L’ex di turno è Demis Cavina, che oltre ad aver riportato in A laVanoli la scorsa stagione, in carriera ha avuto due parentesi in quel di Sassari: la prima più fortunata nella allora Legadue, quando sfiorò la promozione perdendo contro… la sua attuale società, la seconda nel 2021, periodo invece decisamente più sfortunato che culminò con l’esonero. Al suo posto proprio il coach avversario di oggi, Piero Bucchi.

La partita inizia sui binari dell’equilibrio, con Sassari che predilige la conclusione da oltre l’arco, mentre invece Cremona cerca maggiormente di andare in area, anche con gli esterni come Wayne McCullogh. Sono due triple consecutive di Stefano Gentile, tuttavia, a scavare un primo solco in favore degli ospiti, che indirizzano la prima frazione (21-17) grazie alla propria maggiore esperienza.

Nel secondo round gli errori al tiro di McCullogh vengono controbilanciati da Denegri, che porta aggressività tanto in difesa quanto in attacco, segnando, subendo falli e prendendo rimbalzi. Il classe ’98 però è solo una flebile panacea contro una Dinamo la cui pericolosità offensiva è molto più diffusa, e che con la bomba del solito Gentile riesce anche a toccare +9, prima che i padroni di casa si riavvicinino ad un solo punto di distanza (carambola offensiva catturata da Grant, che converte). Il +1 è anche il margine con cui, dopo un canestro segnato per parte, si va alla pausa lunga (37-36).

Alla ripresa delle ostilità la gara permane in bilico: alla verve di Charalampopoulos e Diop rispondono ancora Denegri, e un Nathan Adrian che si scuote dopo un primo tempo abbastanza asettico. Contestualmente, la luce della Dinamo ad un certo punto inizia ad andare ad intermittenza, permettendo ai padroni di casa di chiudere il terzo periodo avanti 62-55.

Si arriva dunque all’ultima curva con Sassari che continua a sbandare eccessivamente, tanto che un palleggio-arresto-e-tiro di Zegarowski regala a Cremona addirittura il +12, vantaggio che un giro e mezzo di lancette dopo viene ritoccato in +14 con la tripla di Adrian. Gli ospiti tentano un rientro fulmineo ancora con la coppia Charalampopoulos-Diop, ma grazie all’esperienza di Trevor Lacey la Vanoli rimane in controllo e porta a casa la contesa per 86-74.

 

VANOLI CREMONA

 

TOP

Denegri: la guardia scuola Junior Casale orienta la gara a livello caratteriale, prima ancora che tecnico. Non male, per un venticinquenne alla seconda partita in A.

 

FLOP:

Golden: un passo indietro rispetto al match contro Trento, anche se ha le attenuanti generiche di aver dovuto affrontare lunghi molto più mobili di lui.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

 

 

TOP

Gentile: come Atlante, sostiene la Dinamo praticamente da solo. Infatti quando fisiologicamente è chiamato in panchina per rifiatare, la squadra ne risente.

 

FLOP

Whittaker: i 7 punti raggranellati alla fine sono frutto di un risveglio tardivo. Dal play titolare è legittimo aspettarsi di più, specie in termini di conduzione della squadra.

 

Qui le statistiche

 

Nell’immagine Davide Denegri, foto Ciamillo-Castoria

Luigi Ercolani