La Carpegna Prosciutto Pesaro si è ritrovata nei giorni scorsi, in un ristorante di Cattolica per chiudere ufficialmente, con una cena la stagione 2022/23. Una stagione, dove sono stati tanti i diversi momenti di soddisfazione, dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, superando Varese e poi in semifinale, perdendo contro Brescia, che poi vincerà la coppa. Per arrivare, alla partecipazione ai playoffs. contro l’Olimpia Milano. Di seguito, come ogni anno, diamo un giudizio sul percorso fatto in campionato.

Carpegna Prosciutto Pesaro, Voto Campionato: 7

La stagione della Carpegna Prosciutto Pesaro, nel campionato italiano, è sicuramente più che sufficiente. Anche se solo all’ultima giornata, è riuscita a centrare la qualificazione ai playoffs, e un girone di ritorno avaro di vittorie (solo 5). Certamente la qualificazione ai playoff dopo la semifinale di coppa Italia è un buon risultato.

 

MVP Voto: 7,5 – Muhammad-Ali  Abdur-Rahkman 

Il giocatore nativo di Allentown (Pennsylvania) con i suoi 193 cm è stata la sorpresa positiva di questa stagione per Pesaro, pescato dal campionato polacco, da quel Legia Varsavia dove raggiunse nella stagione 2021-22 la finale del campionato. A Pesaro trova una media realizzativa (serie A) di 12.8 con un high di 27 punti segnati in stagione contro Sassari.

Giocatori Plus: con Rakhman, i giocatori che hanno dato qualcosa di più sono stati: Charalampopoulos, Cheatham e Moretti. Per il greco, in probabile partenza, possiamo dire che lui e Rahkman sono stati senz’altro i migliori per Pesaro in questa stagione. Per l’americano di 208 cm, arrivato dalla Liga ACB, come ala, ha dimostrato tutte le sue caratteristiche realizzative e molto presente a rimbalzo. Utilizzato diverse volte per aumentare il ritmo della squadra, con la capacità di adattarsi sia con Moretti sia con Abdur-Rakhman. Moretti che dopo aver firmato in estate un biennale si è preso le chiavi della macchina messagli a disposizione da coach Repesa.

 

Giocatori Minus: difficile trovare dei giocatori che siano stati delle delusioni, forse a livello generale dopo il quarto posto alla fine del girone di andata, poteva essere gestita meglio la seconda parte del campionato. Diamo a Rahkman anche la palma per la delusione, solo, per la seconda parte della stagione dopo essere stato uno dei migliori marcatori nella prima parte del campionato, ha sicuramente reso meno di quello che si era visto poteva dare.

 

Punto di forza: Repesa ha sicuramente preteso tanto dai suoi giocatori ma i risultati hanno premiato le scelte societarie, e gli innesti di Rakhman, Cheatham, Charalampopoulos, Kravic, Mazzola, Totè e Visconti si sono dimostrati sicuramente positivi.

 

Punto debole: ne abbiamo già scritto, ma il calo nella seconda fase ha forse una spiegazione, oltre alla indisponibilità di Mazzola, nel roster sicuramente non molto profondo unitamente alla difficoltà di ritornare sul mercato con tempi rapidi senza aspettare il ritorno di Daye a marzo.

 

Momenti clou: uno per tutti la vittoria contro Milano ai playoff, che ha dimostrato le capacità tecniche e caratteriali di questo roster, oltre naturalmente alla qualificazione alla coppa Italia.

 

Votazioni: Rahkman 7.5, Cheatham 7, Moretti 7, Kravic 6.5, Charalampopoulos 7.5, Totè 6.5, Tambone 6, Visconti 6, Delfino 6, Gudmunsson 6, Daye 5, Mazzola n.g., Stazzonelli n.g. Sablich n.g.

 

Prospettive future: questo capitolo è tutto da decifrare, tanto dipende dalla questione coach, visto la situazione con Repesa, di fatto uscito dal contratto con Pesaro. Restano da capire: budget e relativa scelta sulla guida tecnica, dopodiché si aprirà il tema legato ai giocatori. Per quanto riguarda la questione allenatore, tra le ipotesi un altro suggestivo ritorno dopo quello del coach croato: Luca Banchi, che lo scorso anno compì l’impresa di portare la squadra dall’ultimo posto ai playoff. Ma secondo alcuni rumors delle ultime ore  non è da escludere un clamoroso colpo di scena: Jasmin Repesa, uscito come da clausola dal contratto in essere, potrebbe nei prossimi giorni dopo che la VL avrà disegnato i piani futuri definitivamente, potrà ridiscutere un nuovo contratto con il club ed alla fine rimanere

 

Foto Ciamillo-Castoria

 

Gianfranco Pezzolato