Sassari è ancora alla ricerca del suo primo successo in campionato, la squadra di Piero Bucchi è ancora alla ricerca della miglior condizione e nelle prime due giornate ha prima subito un pesante ko con Napoli e poi è stata sconfitta in casa di Cremona. Ora si troverà di fronte ad un altro test importante in casa con Treviso per riuscire a dare una svolta alla sua stagione. Sicuramente hanno influito su questo periodo buio della Dinamo i tanti infortuni avuti nel precampionato, che non hanno permesso alla squadra sarda mai di lavorare al completo e che sia una compagine quasi del tutto nuova e quindi avrà bisogno di tempo per riuscire a ritrovare degli automatismi che la scorsa stagione erano ormai diventati una certezza e che avevano trascinato il club sardo ha una semifinale di playoff. Bisognerà partire da quello che ha funzionato, ovvero dalle certezze della scorsa stagione, come Stefano Gentile, Ousmane Diop e Filip Kruslin, che sono i giocatori che hanno ben figurato nelle prime due sfide della stagione. Infatti è stato lo zoccolo duro della scorsa Dinamo a provare a tener in piedi la squadra di Piero Bucchi nelle prime uscite, dimostrando di essersi meritati la conferma, ma di aver comunque bisogno di maggior supporto per provare a dare tutt’altro senso alla stagione della squadra sarda. Quello che è sembrato cambiare dalla prima alla seconda giornata è stato soprattutto lo spirito, infatti contro Cremona si è vista una Sassari più combattiva e meno arrendevole ed è da questo che bisognerà ripartire in campionato. Due partite quelle giocate dalla squadra sarda che hanno evidenziato problemi diversi, infatti se nella prima partita era stata la difesa a causare il ko, non riuscendo mai a contenere il gioco d’area di Napoli, nella seconda gara è stato l’attacco a fare un passo falso e condannare la squadra di Piero Bucchi ad un ko in casa della Vanoli Cremona. Sassari inoltre dovrà riuscire ad integrare in fretta i nuovi giocatori, in particolare gli stranieri, con Stanley Whittaker che ancora fatica ad avere un impatto decisivo e continuo nel nostro campionato, ma anche lo stesso Alfonzo Mckinnie (ex NBA e colpo estivo) sembra ancora un elemento che debba capire la dimensione del nostro campionato e dunque ancora non si è visto l’apporto decisivo che si era augurato in estate dopo averlo ingaggiato in extremis. Il giocatore più in forma è sicuramente Ousmane Diop, doppia-doppia da 15 punti e 10 rimbalzi nella prima partita ed 11 punti e 6 rimbalzi nella seconda e sembra proseguire il momento magico con cui aveva chiuso la scorsa annata. Proprio lui, importante conferma estiva, sta cercando di dare un segnale alla squadra, che se riuscirà a seguirlo ed a stare al suo passo, potrà presto invertire il trend negativo che sta vivendo in stagione. Di fronte ci sarà una Treviso ferita, bella ma ko al primo turno con Milano, mentre ha subito una pesante sconfitta alla seconda giornata contro Brescia e dunque vorrà invertire la rotta essendo anch’essa ancora a quota 0 punti in fondo alla classifica. Una squadra che ha mostrato due facce fin’ora e che anch’essa deve trovare ancora la sua dimensione e la sua identità. Cruciale sarà il duello in cabina tra Stanley Whittaker e Ky Bowman, due grandi acquisti delle due squadre su cui ci si aspetta molto e che fin’ora hanno faticato a ripagare la fiducia e le aspettative poste su di loro in estate. Due grandi attaccanti, ma entrambi faticano molto nella fase difensiva, dunque gran parte della sfida passerà dal loro duello. Dunque una sfida che si presenta incerta e con due squadre che stanno vivendo un momento simile in campionato, non ci resta che aspettare la palla a due in programma questa sera alle 19:30.
Valerio Laurenti