REGGIO EMILIA – Reduci da due sconfitte consecutive in campionato, l’UNAhotels Reggio Emilia e l’Openjobmetis Varese arrivavano entrambe alla palla a due con una voglia matta di riscatto e con la volontà di lasciarsi alle spalle le due battute di arresto nelle giornate precedenti.

A seguito di una partita tosta, equilibrata e con strappi di puro agonismo sia da una parte che dall’altra, la squadra varesina di coach Brase agguanta la vittoria tirando con il 52% da due, il 35% da tre ed il 63% ai tiri liberi; facendo così, inesorabilmente continuare il periodo no degli emiliani.

LA PARTITA

Il primo quarto di gara parte subito forte da ambedue le parti ma si evince fin dall’inizio che Varese sia più in palla.

Woldetensae ne è la prova inanellando i primi punti del match: uno step back di una pulizia immensa, un contropiede ed un pick&roll. Reggio Emilia guidata dal capitano di mille battaglie, Andrea Cinciarini, prova a tenere botta ma non basta. Primo break della partita che porta la squadra di coach Brase a bissare quella di coach Menetti. 7-14.

Time out Reggio Emilia.

Ancora Cinciarini ma ora coadiuvato da Diouf ed Anim, si rifanno sotto.

Bomba del capitano, floater del secondo e termina il parziale di 0-8 che era a favore degli ospiti.

Gli ultimi 3 minuti del quarto sono sponda Reggiana.

Il divario alla fine della prima sirena è solo di 4 lunghezze. 18-22.

Il secondo quarto inizia con una pioggia di bombe. Gli attacchi delle due squadre allargano molto il campo, prima Ross sponda Varese, poi Robertson sponda Reggiana e poi di nuovo Brown eseguono una striscia di 9 punti consecutivi.

Proprio quando la partita sembra accendersi, Varese riesce, grazie alla poca reattività difensiva di Reggio Emilia, a godere di extra possessi offensivi che la portano al +7 a metà quarto.

Reggio Emilia prova ad attaccare ed avvicinarsi al canestro al fine di migliorare le % dal campo.

Prima Reuvers poi Hopkins provano a fare la voce grossa sotto le plances attaccando spalle all’anello; racimolano solo 2 punti ed una rimessa in attacco per fallo subito.

Varese allunga le rotazioni, Caruso e Ferrero entrano in partita.

Quest’ultimo realizza 5 punti consecutivi godendo anche di un viaggio triplo dalla linea della carità causa fallo subito dopo tiro dai 6,75.

A fine secondo quarto, complice la presenza fisica di Varese e la poca fluidità in attacco della UNAhotels, si arriva all’intervallo sul punteggio di 34-43.

La seconda metà del match parte con la Reggiana che abbozza una timida difesa a zona 2-3 che viene prontamente punita da un rimbalzo in attacco subito ed un tiro da 3 punti da Colbey Ross.

Il Cincia, continua da dove era rimasto e trova altri 2 punti con una penetrazione dal centro che lo porta in doppia cifra.

Ma purtroppo nell’azione difensiva successiva è costretto ad essere richiamato in panca da coach Menetti causa 4 fallo personale.

Il tema della partita non cambia.

Gioco perimetrale da parte delle due formazioni.

Pick&Roll e Pick&Pop che si alternano per poter giocare con il terzo appoggio al fine di aprire il campo.

Giocatori poco vogliosi di letture in attacco, si accontentano dal tiro dal fuori.

Per questo motivo, coach Menetti richiama in cabina di regia Andrea Cinciarini ma Varese, con la sua guardia italiana di passaporto eritreo, Tomas Woldetensae, continua con il tiro da fuori e trova la quarta tripla della sua partita.

Varese è al doppio dell’intensità rispetto Reggio Emilia. Tocca il +16.

Il parziale è netto. Il terzo quarto termina con il punteggio di 56-67 a favore dell’Openjobmetis.

L’ultimo quarto di gara inizia con ritmi più blandi. Varese si affida al gioco a due della coppia Ross-Owens ma senza trovare il fondo della retina, Reggiana con Cinciarini e Robertson che scheggiano il ferro.

La stanchezza si fa sentire, la poca lucidità porta a fasi convulse del match.

Colbey Ross prende le redini della situazione e si elegge a terminale offensivo di Varese sfoggiando un gioco da 3 punti (2 pti + TL) ed un assist a seguito di Caruso che subendo fallo nel cuore dell’area realizza 1/2 dalla linea della carità.

Reggio Emilia in attacco è poco concentrata, Varese recupera palla, schiacciata bimane in contropiede da parte di Justin Reyes.

Punteggio 65-79 a 4:45 dalla fine.

Time out UNAhotels.

Kassius Robertson l’unico dei suoi a sentirsi vivo, tiro dai 6,75 e raggiunge i 23 punti personali.

Tra le fila di Varese, Reyes non smette di fare la voce grossa. Un piazzato nel cuore dell’area pitturata ed un contropiede segnato la partita.

Minuti finali di garbage time.

La partita si conclude con il punteggio di 81-87.

 

Edoardo Cafasso