Al PalaMangano di Scafati va in scena la sfida tra Givova Scafati e Germani Brescia, la partita è bella ed equilibrata, si lotta in campo e lo spettacolo è totale e fino all’ultimo respiro entrambe le squadre hanno il tiro per vincerla. Dopo un finale mozzafiato trionfa Brescia 95-93, Scafati che comunque si porta tanto di buono a casa ma che deve ancora trovare la soluzione migliore.
IL COMMENTO
Una partita che inizia subito su ritmi molto alti, le due squadre non ci mettono molto a velocizzare le azioni offensive pur di mettere in difficoltà le due difese avversarie che non mollano di un centimetro. Scafati ha una partenza leggermente migliore di Brescia grazie soprattutto al capitano Pinkins che in 6 minuti segna 15 dei 17 punti gialloblù e fomenta il pubblico al PalaMangano, la prima metà di gara infatti può riassumersi così: Scafati che segnando entusiasma i propri tifosi e trova fiducia, mentre Brescia è obbligata anche a calmare i ritmi pur di spegnere l’euforia dei gialloblù. A inizio secondo quarto la squadra di coach Poeta riesce anche nel proprio intento e, oltre a calare i ritmi (lo si può vedere dalla minore quantità di punti segnati rispetto al primo periodo) ma sul più bello Scafati si risveglia, insieme ai tifosi, con due bombe consecutive di Stewart che riportano i gialloblù avanti nel punteggio trovando anche un distacco di 9 punti a fine prima metà di partita quando il punteggio dice 44-35.
Un terzo periodo iniziato poi in modo disastroso da Scafati che è passiva in difesa e sbaglia tanto in attacco anche nelle semplici scelte o controlli di palla, Brescia ricuce il distacco attaccando benissimo e difendendo altrettanto riuscendo a conquistare il vantaggio sul 47-49. Scafati però sembra risvegliarsi trovando il punto a punto e portandolo fino alla fine dove a suon di difese a ritmo altissimo e triple da una parte e dall’altra si arriva fino alla fine del match, quando sia Brescia che Scafati hanno la possibilità di portare a casa la vittoria. Si susseguono serie di tiri liberi da una parte e dall’altra, con Della Valle che a 11 secondi dal termine sbaglia il secondo, regalando così la possibilità a Scafati di avere il tiro decisivo, la tripla di Stewart sbatte però sul primo ferro, finisce così 93-95, vince la Germani Brescia, Scafati che dovrà fare mea culpa per la gestione del terzo quarto e la brutta percentuale nel finale ai liberi di alcuni.
LA CRONACA
Partenza ad alta intensità da parte di entrambe le squadre, Scafati alza la pressione difensiva e in attacco riesce a girare bene la palla. Pinkins parte benissimo segnando 10 punti, tutti quelli gialloblù nei primi 5 minuti, ma Brescia non ci sta e risponde presente tenendo il punteggio vicino: 10-9 nella prima parte di quarto. La squadra di Poeta continua a macinare punti grazie anche a un ottimo Rivers, ex della partita, che ne segna 8, purtroppo però dall’altro lato c’è un Pinkins in forma strepitosa che in appena 6 minuti segna 15 punti sui 17 di Scafati. I primi cambi sembrano avere un effetto migliore sui padroni di casa che con un 5-0 di parziale si riportano avanti 22-19. Primo quarto che si conclude con un canestro di Stewart e una penetrazione di Cournooh, 24-21.
Il secondo quarto parte sulla falsa riga del primo, Scafati stavolta però sembra avere un guizzo migliore e con un buon Stewart e qualche fallo di troppo di Brescia riesce a raggiungere il +8, sul 31-23. Brescia non ci sta e con una serie di liberi si riavvicina sul 31-29 fino a conquistare nuovamente il vantaggio con il punteggio di 32-34. Scafati però d’improvviso si risveglia, Akin e poi le due triple consecutive di Stewart fomentano il pubblico del PalaMangano e riportano i gialloblù davanti 40-34. I successivi due minuti sono ancora positivi per i padroni di casa che chiudono il primo tempo avanti 44-35.
Inizia il terzo periodo e Brescia parte nettamente meglio, il parziale di 12-5 degli uomini di Poeta ricuciono tutto il distacco in appena 3 minuti, 49-47. Scafati prova a rimettersi in gioco ma una Brescia straripante concede pochissimo e si prende anche il +6, sul 58-64 a 100 secondi dal fischio di fine terzo periodo. L’antisportivo di Dowe rimescola le carte in tavola, Scafati segna 6 punti con Zanelli e Pinkins e si rifà sotto 64-66. Il 2/2 di Dowe sembra chiudere il quarto ma la tripla di Zanelli, la seconda consecutiva, sposta il punteggio sul 67-68 alla terza sirena del match.
L’ultimo quarto è molto teso, entrambe le squadre difendono benissimo e a livelli altissimi, due triple da una parte e dall’altra mantengono il punteggio sul 73-74. Ivanovic e Bilan si prendo la squadra sulle spalle ma il 3/3 di Stewart dai liberi permette a Scafati di trovare la parità sull’80-80. L’azione successiva però Ivanovic viene dimenticato e trova la tripla del nuovo vantaggio Brescia, 80-83. Un 2/2 di Gray riporta Scafati sul -1 ma il 3/3 successivo di Della Valle, proprio per un fallo dello stesso Gray, porta Brescia sul +4, 82-86. Altra azione, altra rotazione difesa e altra tripla della Germani, stavolta con Ivanovic, 82-89 a 2:51 dalla fine. Scafati esce bene dal time-out, Zanelli realizza 2 tiri liberi e Rivers, 15 punti, viene espulso. Stewart sbaglia entrambi i liberi ma Sorokas rimedia prendendo rimbalzo e facendo 2/2. Ivanovic dall’altro lato ne sbaglia uno, risultato così 86-90. Pinkins risponde con 2/2 e l’azione successiva Brescia non riesce a segnare.
Stewart ha il tiro del vantaggio ma lo sbaglia, Scafati recupera palla ma ancora una volta la butta con Stewart, Ivanovic va così in lunetta e con un 2/2 mette un punto sul match. Brescia commette un fallo stupido sulla rimessa di Scafati e con 23 secondi da giocare Stewart ha un tiro libero a gratis, sbaglia anche questo però l’americano.
Scafati batte così la rimessa sotto 88-92, Pinkins riceve palla e di tabella mette la tripla del -1 a 17 secondi dal termine, 91-92.
Sulla rimessa di Brescia commette fallo Zanelli su Ivanovic, al montenegrino non trema la mano e fa 2/2 riportando il distacco a 3 punti, 91-94. Della Valle fa fallo su Zanelli che li realizza entrambi, 93-94 con 11.4 secondi da giocare.
Sulla rimessa di Brescia Gray commette fallo su Della Valle, che clamorosamente sbaglia il secondo. Stewart in contropiede ha il tiro della vittoria ma non riesce a realizzare. Finisce 93-95.
Foto di Ciamillo Castoria