Vittoria netta per la Bertram Tortona che sbanca il PalaMangano con un primo tempo di livello assoluto, ben 56 i punti segnati dagli uomini di Marco Ramondino prima dell’intervallo lungo.

Sugli scudi JP Macura e Semaj Christon, il primo con 23 punti che ricordano la bella versione della scorsa annata, il secondo come direttore d’orchestra.

Gli ospiti toccano anche i 31 punti di rendita nel finale del terzo periodo e certificano la prima vera disfatta per la Givova dall’arrivo in panchina di Attilio Caja.

Per l’Artiglio magra consolazione arriva dai due italiani Imbrò e Rossato, in doppia cifra ci vanno anche Okoye (13) e Logan (18), mentre Lamb non vede il campo.

 

LA CRONACA

Pronti via ed è subito Macura show: “Wild Card” si scatena con due triple ed i liberi per il primo parziale di 8-0, gli replica Logan con il gioco da 3 punti ed il canestro pesante, ma Tortona non si scompone e Christon pesca Daum per l’alley-oop del 6-10.

Se da una parte l’ex Obradoiro ci mette anche la tripla, dall’altra Scafati – sempre dal perimetro – ha un sussulto che la riporta a -1 con Okoye e capitan Rossato.

Chi di canestro pesante ferisce, di canestro pesante perisce, così Christon e Candi riportano a 7 punti il vantaggio ospite (15-22); da lì gli uomini di Ramondino controllano, ribattendo colpo su colpo ed allungando fino al +9, ancora tripla di Christon (20-29), il gioco da 3 punti di Candi vale la doppia cifra di vantaggio al 10’, con ben 32 punti segnati in un solo quarto, uno smacco per Attilio Caja.

Ma la difesa gialloblu non riesce a salire di colpi: subito Tavernelli allunga con un altro and one, poi la tripla di Filloy vale il +14 (24-38).

Il parziale dei Leoni arriva ancora più in là: Macura, Radosevic e Candi portano a 10-0 il break ed a 21 le lunghezze di distacco (24-45).

Caja prova a rimettere ordine inserendo Imbrò per Rossato, tuttavia gli avversari allungano ancora dalla linea della carità con Macura e Daum (27-49).

Proprio Macura mette la parola fine sul primo tempo, i due punti di Logan servono solo a permettere alla Givova di essere sotto il ventello di svantaggio (38-56).

Al rientro dagli spogliatoi Stone prova a scuotere i suoi, tripla per il 41-56. Pia illusione: ancora Macura dà il là al 9-1 di parziale che ritocca il massimo vantaggio (47-71), serve la connessione tra Stone ed Imbrò a ridare a Caja un canestro dal campo, ma è solo un apostrofo gialloblu nel monologo bianconero che vale un altro break di 9-0. All’ultima pausa Tortona ha toccato il +31 e solo un libero di Rossato ritocca il tabellone elettronico, 50-80 e Givova già con la testa alla gara successiva.

Il quarto periodo serve soltanto ad evitare che la sconfitta mantenga delle dimensioni poco edificanti.

Ramondino decide di ampliare le rotazioni, concedendo spazio anche al giovane Filoni; i padroni di casa provano a metterci orgoglio, ma con scarsi risultati, tanto che i primi 3’20” della frazione vedono una tripla a testa, quel tanto che basta a Christon e compagni per spegnere qualsiasi infima velleità avversaria.

Si apre, così, un lungo momento in cui la Givova si vede concedere la possibilità di accorciare le distanze fino al -19 finale, sentenziato dai liberi di Macura ed Imbrò che chiudono le ostilità.

Finisce 72-91

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine JP Macura, foto Ciamillo-Castoria

Elio De Falco