Trento vince una partita di grandissima importanza e lo fa contro Venezia per 82-70.
La Dolomiti Energia conferma l’eccellente momento di vittorie tra campionato e soprattutto EuroCup di quest’ultima settimana.
I padroni di casa hanno saputo imporsi contro un avversario sulla carte più pronto e strutturato, ma questa sera con tantissime defezioni. Coach Spahija infatti è riuscito, probabilmente, a trarre il meglio dal “materiale” che ha avuto a disposizione. Ai lagunari infatti mancavano Ennis, Munford, Parks e durante la gara ha perso Amedeo Tessitori per un infortunio alla caviglia sinistra.
Nonostante tutte queste difficoltà Venezia ha lottato con le unghie con i denti fino all’ultimo, aspettando l’arrivo dell’ultimo acquisto Rodney McGruder.
Trento – senza Andrea Pecchia – ha preso margine in diverse occasioni, ma ha dato la sterzata decisiva solamente nel quarto quarto. Però i segnali per Galbiati sono estremamente positivi, soprattutto per un roster giovanissimo dove solamente Forray e Zukauskas (anche lui uscito per infortunio nel terzo quarto) sono over 30.
Per Trento ci sono 23 punti di Myles Cale, 18 di Anthony Lamb, 15 di Quinn Ellis e 10 di Jordan Ford.
Per Venezia invece arrivano 20 (16 nel primo tempo) da Aamir Simms, 15 da Davide Moretti e 12 da Mfiondu Kabengele.

La cronaca 

Il primo quarto va a strappi, ma è la Reyer a provare ad imporre per prima il proprio gioco. Sugli scudi uno scatenato Simms. Il primo quarto si chiude sul 21-17 con la bomba sulla sirena di Lamb.
Nel secondo quarto Trento però, passo dopo passo, fa la rimonta e grazie a Lamb trova addirittura il +1 (27-26). Ma all’intervallo è Venezia ad andare in vantaggio sul 41-39.
Al rientro in campo si vede una super Trento. Cale è in grande spolvero e si mette in proprio. L’ala della Dolomiti Energia conduce i suoi al +10 sul 57-47.
Al 30’ il punteggio dice 64-56 per i padroni di casa.
Nel quarto quarto, nonostante una situazione rotazione molto complicata, Venezia non molla. I lagunari infatti riescono ad arrivare al -4 (72-68) a 1.48 dalla fine.
Poi però negli ultimi due minuti di partita, Trento è più cinica e riesce a riprendere margine fino all’82-70 finale. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Lamb, foto Ciamillo-Castoria