Un rimbalzo offensivo in cui c’è ben più di una partita, c’è forse una stagione diversa da quella che si era profilata dopo un inizio di campionato a dir poco difficile.
Lo prende uno degli ultimi arrivati, quell’Alex Tyus che ha faticato tantissimo nelle prime settimane. E invece, sul 91-89, l’ex Real Madrid agguanta il pallone che il ferro sputa sulla conclusione di un compagno e assorbe un numero imprecisato di colpi, prima di scaricare su Jaron Johnson, su cui Harrison spende in maniera anche troppo energica il suo quinto fallo.
Il figliuol prodigo con la maglia 92 mette a referto un solo libero ma basta, Macura si alza dopo una finta per forzare l’overtime ma il tiro incontra solo il ferro gelido.
È la conclusione di una gara che Varese, in fotocopia al precedente match vinto contro Napoli, guida per lunghissimi tratti, arrivando anche a toccare il +16 in apertura di ripresa, prima di venire rimontata da una Treviso che ha pagato, nel finale, il nervosismo e la poca lucidità.
Nella fase realizzativa si fanno vedere, su tutti, Davide Alviti (17), Jaylen Hands (21) e Jaron Johnson (18), la Nutribullet replica trovando un Jordan Caroline dall’esordio energico (16 punti e 9 rimbalzi) ed un Bowman in serata dal perimetro (18, 4/6 da 3).
Per l’Openjobmetis è il terzo successo consecutivo che allontana la zona rossa a 6 lunghezze.
CRONACA
Ritmi frenetici in avvio di gara. Fedele alla sua tradizione delle ultime annate, l’Openjobmetis vola in contropiede e trova il subito il primo spunto con l’esuberanza di Jaron Johnson (7-2).
Gli uomini di Frank Vitucci faticano a trovare la via del canestro e le triple di Librizzi e Hands (17-5) valgono il primo tentativo di fuga biancorosso.
Come sempre, però, gli uomini di Hermán Mándole staccano la spina.
Treviso ne approfitta affidandosi al suo leader Bowman; l’ex Brindisi è protagonista con 7 punti, 6 dei quali dal perimetro, collabora fattivamente il neoarrivato Jordan Caroline e le sorti del match tornano in discussione (19-16).
Gli ospiti, però, lasciano qualche libero di troppo per strada, Bradford porta a casa il +7 (25-18) andando a seguire la stoppata di Torresani su Hands, e così che si va alla prima pausa.
Pronti via della seconda frazione e nuovo allungo biancorosso; ci pensa Desonta Bradford a spingere la formazione di casa, gli ospiti accusano il colpo (33-20) finchè il giovane Torresani non prova a dare una scossa andando a guadagnarsi e trasformare un gioco da 3 punti.
Ma i compagni non rispondono presente. Il divario tocca per la prima volta i 15 punti quando Alviti opera il furto perfetto ai danni di Mezzanotte e vola ad inchiodare in contropiede, facendo esplodere Masnago.
A chiudere con il punto esclamativo il primo tempo arriva la tripla di Hands, 56-43 al rientro negli spogliatoi.
Dopo poco più di un minuto di ripresa ecco il massimo vantaggio biancorosso, Hands pesca Johnson sull’arco, parabola e 61-45.
Sembra il preludio della fuga definitiva, invece Treviso si riconnette alla partita.
Jordan Caroline si desta dal sonno ed è l’anima del controparziale, un 17-0 in cui mette a referto 13 punti (61-62).
Ci pensa ancora Hands a tirare fuori i suoi dalle sabbie mobili, l’ultimo minuto si apre ancora con lui che rimette due possessi di distacco a favore dell’Openjobmetis (73-69) con l’and one, tuttavia Mazzola esce dalla panchina e rimette in scia la Nutribullet all’ultima sospensione (73-72).
Treviso sembra averne di più in avvio di quarto periodo, dalla palla rubata nasce il contropiede, fa tutto Torresani che conclude portandosi a casa il ferro (73-75).
Da un raro guizzo di Harrison, poi, nasce il primo vantaggio ospite di più di un possesso (76-81), Johnson e Alviti replicano per riportare Varese a -1, il pareggio lo segna Librizzi (83-83).
Qui cambia nuovamente l’inerzia, Alviti attira Macura che ne invade il cilindro, tre liberi che vanno a segno per il controsorpasso, altri due lucrati dal fallo di Caroline gli permettono di ribaltare totalmente il quadro (88-83).
La storia, però, è ancora da scrivere: Bowman accorcia ancora, poi Caroline cattura un rimbalzo offensivo e subisce il fallo di Johnson, procurandosi i potenziali liberi del pareggio, tuttavia ne segna soltanto uno.
Varese, pur mantenendo quel minimo vantaggio, sbaglia due liberi che sarebbero valsi un finale meno convulso, Tyus fa un lavoro straordinario, però, a rimbalzo e riguadagna una palla vitale, lì Harrison commette un fallo di frustrazione.
Johnson, però, non sfrutta a pieno il viaggio in lunetta, si apre una possibilità per l’overtime in cui Macura fa tutto bene, compresa la finta che manda fuori giri un difensore.
Il tiro, però, si spegne sul ferro. Finisce 92-89.
QUI le statistiche del match
TOP
Davide Alviti, 7,5: quando le cose sembrano mettersi male si rende protagonista del controbreak che regala l’88-83. Cambia lui l’inerzia nel momento decisivo.
FLOP
D’Angelo Harrison, 4: totalmente disconnesso dalla partita, falloso e poco attento. Pare soffrire la leadership di Bowman e si fa notare soltanto per la frustrazione con cui rischia anche di far male a Johnson nel finale. Un disastro.
LE PAGELLE
VARESE
Akobundu 5, Alviti 7,5, Gray 5, Bradford 7, Tyus 6,5, Librizzi 6,5, Virginio ne, Reghenzani ne, Assui sv, Fall sv, Hands 7, Johnson 7, all Mándole 7.
TREVISO
Bowman 7, Harrison 4, Torresani 6, Spinazzè ne, Mascolo 6,5, Mazzola 6, Mezzanotte 5, Caroline 7, Pellegrino sv, Alston 5,5, Paulicap 6,5, Macura 5,5, all. Vitucci 5.
Nell’immagine Alex Tyus, foto Ciamillo-Castoria
Elio De Falco