Una netta differenza di roster. Un equilibrio precario e parziale fino al terzo periodo. Poi, lo sprofondo rosso. Crolla Varese a Masnago, nell’ennesima sconfitta della sua stagione. Reggio si impone con il punteggio di 63-78.
12-2 dopo 4 minuti dall’inizio del quarto periodo. Winston e Barford, entrambi con 17 punti a referto, a guidare l’armata della Reggiana, che si è dimostrata superiore in tutto e per tutto. Un match che aveva visto Varese rincorrere sin dai primi istanti di partita, con Reggio che ha fatto il suo gioco, di corsa, di posizione sotto canestro e soprattutto di cinismo dalla media distanza.
La squadra di coach Kastritis l’aveva anche approcciata bene. Ha provato in tutto e per tutto a limare le distanze nette sia fisicamente che tecnicamente. E per 3 quarti c’è riuscita con tutte le difficoltà del caso. Poi, percentuali bassissime al tiro e i troppi errori in fase di impostazione l’hanno condannata. E’ la prima sconfitta evidente e netta dell’era Kastritis. Che ora affronterà squadre dell’altra parte della classifica, con le quali è vietato sbagliare.
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