Vittoria in volata per Verona che dopo essere stata costretta ad inseguire nel punteggio per oltre tre quarti è riuscita a portare a casa un successo importante. Il tabellino finale recita 87-74, ma si tratta di un punteggio bugiardo che non rispecchia la partita. La Tezenis, infatti, interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive con una prestazione sofferta per gran parte del match, ma che grazie ad un quarto quarto praticamente perfetto (27-11) vede trionfare i gialloblù.
La strada per la salvezza è chiaramente ancora lunga, ma con la sconfitta di Napoli nella serata di ieri la Scaligera si porta fuori dalla zona retrocessione, in 14esima posizione. La Dinamo invece vede allontanarsi ulteriormente Tortona e rischia l’aggancio da parte di Varese.
La cronaca
La partita inizia con un giro in lunetta di Chris Dowe che sblocca il punteggio. Per Verona risponde Taylor Smith con un gancetto di mancina che apre le danze anche per i padroni di casa.
Nel primo quarto gli attacchi sono frettolosi e le percentuali ne risentono, poi Sassari trova la quadra e verso la fine dei primi dieci minuti piazza un parziale di 9 a 0 che sigla il +11. Serve il duo Bortolani-Anderson ad interrompere l’ondata sarda e con due triple dare vita al contro parziale veronese. La Scaligera inverte l’inerzia e dopo un 11 a 2 si porta a solo due lunghezze di distacco. Da questo momento parte un botta e risposta di canestri, prima con Chessa e Anderson che si controbattono a suon di triple e poi con l’americano che porta in parità il match. Nel finale del primo tempo Sassari riesce a riallungare nel punteggio e chiudere con 4 lunghezze di vantaggio. Nel frattempo Verona perde per un trauma contusivo distorsivo al ginocchio Taylor Smith che lascia il campo e non vi fa più ritorno.
Nel secondo tempo continua il botta e risposta visto nella prima frazione, con Sassari però sempre a condurre nel punteggio. La Dinamo si mantiene a debita distanza fino a quando la Scaligera non torna a farsi viva nel finale del terzo quarto e con un paio di giocate difensive e qualche canestro importante cambia nuovamente l’inerzia della partita. Il Banco di Sardegna rimane comunque lucido e risponde in uscita dal timeout con un canestro e tiro libero aggiuntivo del suo più importante interprete, Chris Dowe.
Il terzo quarto si conclude con gli uomini di coach Bucchi ancora avanti.
Negli ultimi 10 minuti però cambia tutto. Sassari, fino a quel momento impeccabile, inizia a commettere un errore dopo l’altro alimentando ulteriormente la Tezenis che invece non sbaglia più nulla. Verona è inarrestabile e la Dinamo non può far altro che subire inerte. L’ennesima tripla di Johnson, la schiacciata spettacolare di Johnson e il canestro più fallo di Cappelletti decretano la vittoria della Scaligera.
QUI le statistiche del match
in foto Casarin (Ciamillo Castoria)
Alessandro di Bari