Dopo il finale controverso di gara-1, anche gara-2 tra New York e Indiana si rivela molto combattuta. La vincono i Knicks nonostante gli infortuni a Jalen Brunson, che riesce però a rientrare in campo e guida i suoi con 29 punti, e a OG Anunoby. Ai Pacers non basta il riscatto di Tyrese Haliburton, autore di una partita da 34 punti e 9 assist. Ora la serie si trasferisce a Indianapolis per gara-3
NEW YORK KNICKS-INDIANA PACERS 130-121 (SERIE 2-0)
Dopo il finale controverso di gara-1 ai Pacers non bastano nemmeno gli infortuni che tolgono dalla partita Jalen Brunson e OG Anunoby, i migliori in maglia Knicks, rispettivamente nel secondo quarto e per tutta la parte finale di gara. New York, infatti, resiste, e proprio grazie al rientro in campo di Brunson mette le mani sulla partita nel 3° quarto e difende il risultato nel punto a punto dell’ultimo parziale. I Pacers perdono la lotta a rimbalzo (44-34) e vanno sotto 0-2 nella serie.
Quando Brunson esce dolorante zoppicando sul piede sinistro mancano ancora più di 3 minuti da giocare nel 1° quarto e tutti i 19.812 spettatori presenti trattengono il fiato. Un’apnea collettiva che dura fino all’intervallo lungo, quando il playmaker dei Knicks torna in campo per il riscaldamento accolto dall’ovazione del pubblico. Ovazione che continua anche nella seconda metà di gara, in cui Brunson trascina i suoi alla vittoria con 29 punti, di cui 14 segnati nel solo ultimo quarto.
Era stato la grande delusione di gara-1, e in gara-2 Tyrese Haliburton ha trovato il suo riscatto. Se Indiana rimane a lungo nella partita, finendo per cedere solo nella seconda parte del 4° quarto, è soprattutto grazie ai suoi 34 punti e 9 assist, frutto di un eccellente 11/19 dal campo e 7/11 da tre. La sconfitta di gara-2 è pesante per i Pacers, che tra infortuni vari non approfittano del roster ridotto ai minimi termini dei Knicks. Uno dei motivi di speranza per Indiana rimane comunque la panchina, dalla quale spuntano ancora l’ex Obi Toppin (20 punti in 20 minuti giocati) e T.J. McConnell, protagonista con 10 punti e 12 assist ma misteriosamente tenuto in panchina per gli ultimi 7 minuti della partita da coach Rick Carlisle.
Stefano Sanaldi
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