La Virtus Roma 1960 torna al successo sconfitta nettamente la NPC Rieti sul punteggio di 84-67. La squadra di Alessandro Tonolli, come accaduto 10 giorni fa contro San Severo, gioca un’altra gara solida e di carattere trovando così il suo secondo successo stagionale (entrambi ottenuti al PalaTiziano). Arriva così una reazione importante dopo il ko di misura subito nell’ultimo turno contro Fabriano, ma ora nel prossimo turno servirà sbloccarsi anche in trasferta e bisognerà affrontare la gara in casa di Piombino con lo stesso spirito visto oggi in campo. Quella vista oggi in campo è stata una Virtus Roma 1960 determinata e cinica, che ha saputo ammazzare la sfida sin dai primi minuti della gara, eliminando sin da subito Rieti dalla contesa. Un vero e proprio dominio quello della squadra romana che ha saputo reagire da vera squadra dopo le difficoltà delle prime giornate ed ha dimostrato oggi di essere una squadra ben organizzata e con un piano tattico ben preciso su entrambe le metà del campo.Per far capire il dominio della squadra romana basti pensare al parziale di 16-0 che ha aperto la gara e che il primo canestro della squadra reatina sia arrivato solo dopo 5:30 di partita. A far la differenza è stata sicuramente la fase difensiva, appena 9 punti (19 in tutto il primo tempo) i punti subiti nella prima frazione, fattore che ha poi permesso di mettere la gara in discesa e di controllarla fino alla sirena finale. Per la Virtus Roma 1960 arrivano 18 punti di Santiangeli e 15 punti di Ancellotti. Dall’altra parte c’era una Rieti in emergenza, ancora senza il suo americano con Aaron Thomas che continua ad avere problemi con il passaporto e con un Augustin Fabi indisponibile per un problema fisico e con questi presupposti non c’è stato nulla da fare. A sorprendere in negativo è stato l’approccio alla gara, con la squadra di Ponticiello che è stata incapace di resistere agli assalti della Virtus Roma 1960 e si è vista sconfitta in gran anticipo rispetto alla sirena finale. Gli ospiti hanno avuto giusto una flebile reazione nella terza frazione, ma questo è servito solo a ridurre lo svantaggio e mai la squadra reatina è riuscita ad imbastire una vera e propria rimonta. Gli ospiti rimangono così fermi a due vittorie e tre sconfitte, ma ora servirà una reazione ad un pesante ko che è un campanello d’allarme importante dopo che già nello scorso turno aveva perso a sorpresa in casa contro la Virtus Cassino. Per la NPC Rieti 15 punti di Cassar e 9 di Meluzzi.
TOP VIRTUS ROMA 1960
Andrea Ancellotti: Uno dei migliori nelle fila della squadra romana, nel primo tempo domina sotto i tabelloni e fa la voce grossa a rimbalzo, nella ripresa cala leggermente ma si rende comunque protagonista di una prestazione più che positiva
Giacomo Siberna: Utile su entrambe le metà campo, sia in attacco dove produce 1o punti e 2 assist, ma è soprattutto nella metà campo difensiva dove fa la differenza con la sua intensità ed aggressività
Marco Santiangeli: Anche lui uno dei più positivi nella gara odierna, 18 punti in fase offensiva ed anche 5 rimbalzi offensivi catturati, una prova si rivela preziosa per il successo finale della sua squadra
FLOP VIRTUS ROMA 1960:
Nessun flop nella squadra romana
TOP NPC RIETI:
Kurt Cassar: Uno dei pochi a provarci nelle fila della sua squadra, 15 punti e 7 rimbalzi in fase offensiva ed anche uno dei pochi a reggere l’urto in quella difensiva
Davide Meluzzi: Anche lui uno dei più ispirati nelle fila della squadra ospite, in attacco riesce ad incidere con 9 punti e 3 assist, mentre in fase difensiva fa il suo
FLOP NPC RIETI:
Patrick Baldassarre: In assenza di Fabi e Thomas dovrebbe essere uno dei leader della squadra, ma non riesce mai ad incidere con continuità all’interno della gara, per lui 6 punti ma cin un 2/6 dal campo
Victor Sulina: In più di 20 minuti sul parquet riesce a produrre appena 2 punti e non riesce mai a far la differenza per la sua squadra ne nella metà campo offensiva nè in quella difensiva
Lorenzo Mele: Anche lui non riesce ad incidere in alcun modo nella partita, poco incisivo in attacco ed in attacco se possibile la situazione peggiora
Le Pagelle:
Virtus Roma 1960: Conti 6, Whelan 6, Ancellotti 7, Valentini 6, Santiangeli 6,5, Caversazio 6, Fokou 6, Siberna 7, Visintin 6,5, Branchi N.E., Ranucci S.V.., Zoffoli 6,5 coach Alessandro Tonolli 7
NPC Rieti: Ly-Lee 6, Baldassare 5, Mele 5, Fabi N.E., Melchiorri 5,5, Margarita N.E., Cassar 6,Cannavina S.V., Sulina 5, Meluzzi 5,5, Novelli N.E., Capocotta 5,5, coach Francesco Ponticiello 4,5
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è la Virtus Roma 1960, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 10-0 dopo due minuti. Continua il mologo della squadra romana che dopo cinque minuti vola sul 16-0. L’andamento della sfida non cambia e la compagine di Tonolli chiude la prima frazione sul 27-9. Il secondo quarto inizia come era finito il primo e così la Virtus Roma 1960 volasul +27 (27). La squadra della Capitale continua a comandare la sfida e così a tre minuti dall’intervallo è sul + 34 (49-15). Continua il dominio della squadra di Tonolli che arriva all’intervallo sul +36 (55-19). Nel terzo quarto la NPC Rieti prova una timida reazione, ma rimane comunque sul -36 (62-26) dopo tre minuti. La Virtus Roma domina ancora ed è sul +30 (64-34) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia e la Virtus Roma chiude la terza frazione sul +30 (68-38). L’ultimo quarto è puro garbage time la Virtus Roma 1960 trionfa 84-67.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Giacomo Siberna, foto Gennaro Masi/Virtus Roma 1960
Valerio Laurenti