La Serbia fa la voce grossa e batte il Sud Sudan per 96-85. Questo risultato assicura alla squadra di Svetislav Pesic il passaggio del turno da seconda dietro agli Stati Uniti.
Ma per ottenere questa vittoria la Serbia non ha passeggiato, anzi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Bogdan Bognadovic e compagni hanno provato ad imporre la propria superiorità tecnica e di talento, ma il Sud Sudan non ha mai e poi mollato. La squadra di Royal Ivey sfruttando al meglio il proprio strapotere fisico, ha sempre mantenuto viva la speranza del successo. Poi però negli ultimi 7 minuti di gara i serbi hanno preso il largo e non ce n’è stata più.
È stata una partita maschia e molto fisica, fattori che sono andati maggiormente a favore del Sud Sudan. Poi però nell’ultimo quarto la Serbia ha trovato le contromosse e con i canestri dei propri campioni ha preso il largo. Il divario tecnico tra le due squadre – anche in partenza – è ampissimo. Nikola Jokic, Vasilije Micic o Bogdan Bogdanovic, tre giocatori in grado di fare tutta la differenza del mondo. Tre scienziati del gioco, in particolare l’esterno degli Atlanta Hawks vero MVP del match.
Con questo risultato il Sud Sudan saluta i Giochi 2024, ma lo fa a testa altissima. La squadra africana se l’è giocata con tutti, ha ottenuto una brillante vittoria contro il Portorico. Ma non si è mai data vinta né contro gli Stati Uniti né tanto meno contro la Serbia. Doveva affrontare un girone già in partenza più che proibitivo, ma è riuscito ad arrivare ad una manciata di minuti da un clamoroso passaggio ai quarti.
Il risultato tra Sud Sudan e Serbia premia quindi la Grecia che passerà alla prossima fase come migliore terza assieme al Brasile.
Per la Serbia ci sono 30 punti di Bogdanovic, 22 di Jokic, 15 di Micic e 10 di Petrusev.
Per il Sud Sudan invece arrivano 17 punti da Carlik Jones, 17 da Marial Shayok, 14 da Nuni Omot e 11 da Sul Kuol.
La cronaca
Il ritmo in avvio di partita è stellare. Le squadre corrono molto, la Serbia prova a far valere la propria superiorità, ma il Sud Sudan non ci sta affatto e rimane aggrappato alla partita. L’equilibrio regna sovrano e il primo quarto termina 23-22.
Anche ad inizio secondo quarto la Serbia prova a prendere margine. Ma anche questa volta, la formazione africana risponde presente e lo fa grazie al solito Jones. La Serbia tocca il +9, ma il Sud Sudan rintuzza fino al -3 all’intervallo: 47-44.
Alla ripresa dei giochi vige l’equilibrio che però dopo 5’ viene spezzato dal talento di Bogdanovic. L’esterno serbo con due triple consecutive costringe coach Ivey al timeout sul 65-58.
Al 30’ la squadra di Pesic è avanti 72-67.
Ad inizio quarto quarto il Sud Sudan con Gabriel agguanta il -1 (72-71), ma poi la Serbia piazza un parziale importante con Bogdanovic, Jokic e Micic.
La squadra di Pesic prende il largo e scappa. Il Sud Sudan non riesce ad opporre resistenza e si arrende 96-85.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Jokic, foto FIBA