Le parole dei due coach, quello di Pistoia Gasper Okorn e quello dell’Olimpia Milano Ettore Messina, dopo il loro scontro nel quattordicesimo turno di LBA:
GASPER OKORN:
Complimenti a Milano. Per quanto riguarda noi, nel primo tempo e a inizio terzo quarto, fino al 55-59, dobbiamo essere soddisfatti. Poi abbiamo perso totalmente il controllo della gara. Uno dei nostri grandi problemi sono i rimbalzi offensivi e in quel momento ne hanno preso uno che ha portato a una tripla. Noi abbiamo sbagliato con una palla persa, loro hanno segnato di nuovo e li la partita ci è scivolata dalle mani. In questo momento avversari come questo sono troppo forti per noi. Non possiamo competere, dobbiamo essere realistici. Abbiamo giocato bene fino a quando abbiamo avuto energia, con l’energia fisica andata giù, è andata giù anche la testa. Dobbiamo giocarci le nostre chance contro altre squadre con le quali possiamo competere.
I rimbalzi e l’1vs1 sono i nostri problemi principali. Non siamo in grado di difendere in tutte le posizioni in situazioni di 1vs1. Questo sarà una delle più grandi sfide su cui lavorare. Siamo costretti sempre ad aiutare e permettere loro creare tiri aperti. I loro tiri di oggi sono stati quasi tutti aperti. Dobbiamo limitare queste situazioni. Farò del mio meglio per provare a risolvere questi problemi con i giocatori che ho. In attacco non siamo andati male, ma dobbiamo imparare in alcune situazioni ad essere più pazienti. Non si può sempre andare e tirare, alcune volte dobbiamo capire quando attaccare, quando scaricare e avere pazienza. Ma di questo sono meno preoccupato. Un’altra cosa, devo ringraziare i tifosi: è stato bellissimo vedere il sold out e come ci hanno spinto. Devono continuare a venire al palazzetto e a darci una mano. Prometto che metteremo tutto, non abbiamo intenzione di arrenderci e ci proveremo sempre”.
ETTORE MESSINA:
“Credo sia stata una bella vittoria perché avevamo tante assenze per motivi vari ma tutti hanno dato molto e alla fine segnare così tanto in trasferta e su un campo dove abbiamo sempre fatto fatica non era facile. La nostra difesa è cresciuta con il passare del tempo. L’attacco ha mosso la palla, creato spazio, mosso bene la palla. Nel primo tempo avevamo segnato 52 punti ma ad ogni tiro sbagliato o palla persa ci siamo esposti al loro contropiede. Nel secondo tempo siamo stati più attenti. Dopo i primi due canestri con i cambi abbiamo fermato il loro pick and pop con Silins che è molto bravo. In attacco hanno fatto un grande lavoro Gillespie e Diop. Rollando hanno creato quel mezzo metro in più che i nostri tiratori hanno usato bene. Ma tirare bene è qualcosa che facciamo spesso”.