Le parole dei due coach, quello di Trento Massimo Cancellieri e quello di Cantù Nicola Brienza, dopo il loro scontro nella prima giornata di LBA:
MASSIMO CANCELLIERI:
“La chiave è stata la consapevolezza del gruppo di poter contare su tutti, il fatto che tutti quelli che sono entrati hanno dato un contributo secondo le proprie caratteristiche e quindi il gruppo si sente più forte. Abbiamo difeso con più attenzione, credo che con Bourg non abbiamo difeso così. Oggi abbiamo difeso di più, abbiamo aperto il campo e trovato il canestro nella nostra maniera. La partita di Bourg ci è servita come schiaffone, perchè quel’uppercut ha dato un po’ di dimensione di squadra ai nostri. Su Cheick Niang, non mi aspetto nulla da lui, lo faccio giocare e basta perché penso sia capace. Cheick ha talento e lo si vede in serate come questa, ha anche alti e bassi, ma fa parte del discorso. Personalmente ho apprezzato tantissimo anche la prova di Hassan, la sua intensità in difesa ha cambiato la partita”
NICOLA BRIENZA:
“C’è veramente poco da commentare, oltre ai meritati e ovvi complimenti a Trento. Noi siamo stati impresentabili sin dal primo quarto. Abbiamo cominciato la partita in un modo che non è all’altezza del campionato. Il risultato finale fa rumore, ma la fotografia della partita è il canestro di Hassan alla fine del primo tempo, quando avevamo tre falli da spendere e avevamo appena fatto un time-out chiedendo esattamente quello. Trovare qualcosa di positivo oggi è impossibile. L’unica cosa è che è meglio prendere un pugno fortissimo in faccia subito come questo, piuttosto che tanti piccoli pugni nelle prime giornate di campionato. Da domani con la squadra cercheremo di trovare cosa non ha funzionato. Fortunatamente ci sono altre 29 partite e l’obiettivo è farsi trovare pronti in un modo diverso nelle prossime”.