Le parole dei due coach, quello di Trento Lele Molin e quello di Trieste Marco Legovich, dopo il loro scontro nel venticinquesimo turno di LBA:

 

LELE MOLIN:

«Non era una partita facile, ma avevamo bisogno di questa vittoria e di questo tipo di prestazione di fronte al nostro pubblico: siamo stati bravi in difesa, siamo stati bravi a cambiare marcia nel secondo tempo quando abbiamo trovato il modo di limitare il loro gioco interno e gli extra possessi. Abbiamo negato secondo tiri, le penetrazioni delle guardie, questo ci ha fatto trovare fluidità nella partita: sono contento perché ognuno ha dato il suo contributo e perché siamo davvero riusciti a dare continuità alla vittoria e alla performance della scorsa settimana a Pesaro. Ora godiamoci un paio di giorni di riposo e poi sotto con i prossimi impegni: vogliamo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Grazie anche al pubblico di Trento e buona Pasqua a tutti».

 

MARCO LEGOVICH:

“Purtroppo il commento è molto semplice, Trento è stata bravissima con la sua aggressività a limitarci nel modo giusto, con grande fisicità e con grande forza.

Siamo stati poco lucidi a rispondere e ci siamo persi delle situazioni in area, soprattutto vedendo le statistiche tirando 16 su 36 all’interno della stessa, è un qualcosa che identifica in maniera molto precisa le difficoltà della squadra nel trovare canestri all’interno del pitturato.

È assolutamente un esame di maturità fallito. Sapevamo dell’importanza della gara e ci sono state anche un paio di situazioni che ci hanno complicato un po’ la partita in corso d’opera, come il doppio infortunio tra Michele e Giovanni, uno scontro di gioco che ha cambiato un po’ le carte in tavola. 

Abbiamo provato un po’ a ritirarla su con la difesa a zona, ma non eravamo difensivamente mai cinque concentrati, c’erano sempre troppi errori e questo è un dettaglio che dobbiamo sicuramente limare.

Vittoria assolutamente meritata da Trento e mai in discussione. Dovevamo e potevamo fare sicuramente di più e meglio, non è sicuramente questo il momento per disunirci. Sappiamo della difficoltà del campionato, sappiamo che questa squadra è stata costruita per la salvezza, è questo l’obiettivo e lo terrà fino all’ultima giornata perché questo è il livello della Serie A. Noi dobbiamo farci trovare pronti sin dalla prossima partita in casa con Varese.”