Le parole dei due coach, quello della Vanoli Cremona Pierluigi Brotto e quello di Trieste Jamion Christian, dopo il loro scontro nel ventottesimo turno di LBA:
PIERLUIGI BROTTO:
“Quando siamo arrivati a contatto, Trieste ha fatto 4 canestri da tre punti, due da 8/9 metri, mentre noi ne abbiamo sbagliati altrettanti, e lì la partita è finita. Complimenti a Trieste, e a noi resta il rammarico di non avere completato la rimonta, ma è emerso il loro maggiore talento. Nel primo quarto abbiamo giocato male, concedendo un po’ tutto, credo a causa della tensione, contro una squadra che giocherà i play-off. Noi abbiamo la consapevolezza di essere fisicamente inferiori a Trieste, come anche a Milano. Dal secondo quarto, siamo stati bravi a recuperare e ci abbiamo anche creduto, poi i canestri da 8/9 metri ci hanno tagliato le gambe”
JAMION CHRISTIAN:
“Prima di tutto grande merito a Cremona, che ha messo energia per finire la stagione nel migliore dei modi, per noi è stata un’ispirazione ed una bella cosa da guardare. In tanti momenti anzichè separarsi ha lottato insieme e penso sia una delle cose migliori per un allenatore durante la stagione. La nostra squadra voleva celebrare il raggiungimento dei playoff con una grande prestazione stasera, 20 rimbalzi più di 20 assist questo è il tipo di basket che vogliamo giocare. Una delle cose su cui ci concentriamo di più è la nostra abilità nel muovere la palla, parliamo che ognuno della nostra squadra deve essere una minaccia quando è in campo e l’unico modo di esserlo se la palla si muove da un lato all’altro ed è pronto ad attaccare. Questo è il momento dell’anno in cui la scorsa stagione la squadra ha iniziato a trovarsi insieme, quindi preghiamo per essere tutti in salute perchè questo ci da la chance di battere chiunque in questo campionato”.