Le parole dei due coach, quello di Verona Alessandro Ramagli e quello di Sassari Piero Bucchi, dopo il loro scontro in campionato:
ALESSANDRO RAMAGLI:
“Mi sembra giusto dedicare la vittoria a Taylor che è stato tante volte il protagonista e questa sera si è fatto male, vedremo successivamente quanto. E’ doveroso e sentito. Abbiamo dimostrato grande cuore perchè la partita non era semplice e ad un certo punto è diventata molto difficile anche nella capacità di gestirla quindi il contributo di tutti è stato fondamentale. Faccio il nome di Giovanni, per farne uno, che ci ha dato una grande mano perchè in una penuria di lunghi siamo riusciti ad avere allo stesso modo un certo tipo di consistenza dal punto di vista difensivo. La difesa ha vinto la partita, la nostra tenuta dentro l’area nella seconda metà della gara ci ha permesso di tenere molto di più gli spazi rispetto a quanto accaduto nella prima metà della partita. Nel parziale degli ultimi 5 minuti la difesa ha fatto la differenza concedendo ai nostri avversari pochi punti; i nostri avversari avevano due assenze importanti ma venivano da 9 vittorie nelle ultime 10 partite vincendo anche in maniera molto larga. Questo, a memoria futura, perchè dobbiamo sapere che quando la nostra difesa tiene il nostro attacco è più leggero e produciamo un dato, non scritto nelle statistiche, di 23 punti in contropiede. Questo è molto significativo che fa capire quanto la difesa condizioni favorevolmente l’attacco: in questo c’è la collaborazione di tutta quanta la squadra”.
PIERO BUCCHI:
“Verona ha avuto più energia di noi nel momento cruciale del match, questo sintetizza la partita di oggi”
Assenze?
“Non hanno mai pesato fino ad oggi e non voglio lamentarmi dopo una sconfitta, è ovvio che le assenze logorano la squadra non solo nella partita ma nel lavoro quotidiano, che è stato straordinario nel girare la stagione”
“Non mi sorprende molto la sconfitta di oggi, abbiamo bisogno di ricaricare le pile e lavorare in allenamento a ranghi completi per riuscire a ritrovare lo stesso smalto di 2 settimane orsono, ripeto dipende proprio dalla possibilità di poter fare il massimo giorno per giorno”
“Per loro era una partita da dentro fuori, motivazioni altissime, noi abbiamo fatto bene per 30’, poi ci è mancata l’energia, cosa che aveva fatto la differenza altre volte, ci stava in una giornata così poter pagare dazio”