TORINO – I nostri voti ai giocatori di Olimpia Milano e Germani Brescia dopo il primo quarto di finale di questa Final Eight.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

DAVIES 5.5: Forse bloccato da qualche acciacco, perché Messina lo tiene in campo appena otto minuti nel primo tempo e poi non lo rischiera più. Gravemente insufficiente comunque nel poco tempo a disposizione, con tante distrazioni in difesa e due palle perse.

LUWAWU-CABARROT 5: La partita di per sé non sarebbe terribile per l’esterno francese, ma quell’inutile fallo a metà campo su Della Valle nel minuto conclusivo è un’ingenuità troppo pesante per un giocatore del suo calibro e va a influire sul voto finale. 13 punti e 4 assist, ma anche un brutto 2/8 da lontano.

TONUT 5: Impalpabile nei minuti che Messina gli concede in campo: timido in attacco e distratto in difesa. Chiude con 2 punti e -15 plus/minus in 10 minuti.

MELLI 5.5: Dopo un’avvio in evidente confusione su Gabriel, il Capitano dell’Olimpia sale di colpi con un ottimo terzo periodo, ma manca troppo a Messina il suo contributo nella metà campo offensiva, tanto che il coach milanese nel finale prova a mescolare le carte in tavola schierando Napier al suo posto per qualche azione. 4 punti e 9 rimbalzi per un +10 di plus/minus.

BARON 6.5: L’uomo dei tiri pesanti dell’Olimpia è l’ultimo ad arrendersi: dopo un primo tempo negativo, firma una serie di giocate cruciali nel corso della ripresa e con un canestro pazzesco tiene aperta la partita fino all’ultimo secondo. Poche le colpe da imputargli per il flop dell’Olimpia. 18 punti e 6 rimbalzi.

NAPIER 4: Avvio difficile come il resto della squadra, terzo periodo in crescendo, poi un finale semplicemente disastroso, caratterizzato da continue palle perse (fatale quella finale su Petrucelli) e forzature al tiro. 13 punti e 6 rimbalzi, ma 6 perse e 1/6 da oltre l’arco.

RICCI 5.5: Dieci minuti in campo ripartiti fra il secondo e quarto periodo, in cui però l’ex Virtus e Cremona non lascia particolarmente il segno: 2 punti e un rimbalzo.

BILIGHA ne

HALL 5.5: Commento in fotocopia a quello di Melli: se da una parte è da lodare il suo contributo durante il parziale con cui l’Olimpia riapre il match, dall’altra l’imprecisione al tiro rappresenta un problema non da poco per l’attacco dei lombardi. 3 punti e 4 assist.

ALVITI ne

HINES 5.5: Più maldestro del solito in fase di impostazione con tre palloni persi e in difficoltà contro l’ispirato Burns e la fisicità di Odiase: serata complicata per l’esperto lungo dell’Olimpia. 5 punti e altrettanti rimbalzi.

DATOME 6.5: Grande protagonista nella rimonta del terzo periodo, il veterano dell’Olimpia è fra i più lucidi al tiro dei suoi, al netto dell’ultimo errore che non manda la gara all’overtime.  10 punti in 15 minuti.

COACH MESSINA 5: Milano parte malissimo, il suo coach è brava a riportala sui giusti binari ma nella volata finale, con il senno di poi, sbaglia ad affidarsi così tanto soprattutto a Napier.

 

GERMANI BRESCIA

GABRIEL 7: Un primo quarto pazzesco da 11 punti segnati, più silenzioso nel resto del match ma il suo contributo in termini di difesa e intensità sotto i tabelloni è cruciale come sempre.  13 punti, 4 rimbalzi e altrettanti recuperi.

MASSINBURG 7: In questo momento difficile per la Germani era chiamato a migliorare il proprio rendimento, contro l’Olimpia l’esterno americano disputa una prova di grande solidità. 16 punti in uscita dalla panchina, tanta grinta in difesa e un pesantissimo 7/7 ai liberi, inclusi quelli della vittoria nei secondi finali.

NIKOLIC 6.5: Nel primo tempo è bravo a sfruttare la sua fisicità per mettere in difficoltà gli esterni di Milano, nella ripresa cala notevolmente ma Magro gli da comunque fiducia nella volata finale, e l’ex Treviso e Sassari la ripaga in pieno. 7 punti e 8 rimbalzi.

DELLA VALLE 7: In una giornata più difficile del solito al tiro, l’MVP dell’ultimo campionato dimostra tutta la sua versatilità guidando la squadra dalla cabina di regia, e senza ovviamente far mancare giocate pesanti come il canestro con fallo subito nel finale. 10 punti e 7 assist.

PETRUCELLI 8: MVP del match per il suo contributo in entrambe le metà campo, a cui poi vanno aggiunte probabilmente le due giocate più importanti del match: il recupero a metà campo su Napier, e l’assist per il +4 di Odiase. Chiude con 11 punti, 3 rimbalzi, 5 assist, 3 recuperi.

TAYLOR ne

ODIASE 6.5: Un po’ in sofferenza contro i tanti lunghi a disposizione dell’Olimpia, ma quando chiamato in causa il centrone di Brescia non delude, regalando anche un paio di giocate spettacolari. 6 punti, 3 rimbalzi, 2 stoppate.

BURNS 7: Prestazione sontuosa per l’ex di turno, che soprattutto nel terzo periodo è fondamentale per mantenere la Germani in partita durante il parziale dell’Olimpia. Colleziona 10 punti in 13 minuti di impiego.

LAQUINTANA ne

COURNOOH 5.5: Da alcune sue forzature in attacco e una difesa rivedibile su Napier parte il recupero dell’Olimpia: a fine gara in 15 minuti ci sono solo 2 punti e -6 plus/minus.

MOSS 6: Nove minuti in campo in cui il Capitano della Germani porta il contributo che gli viene richiesto: energia, intensità e aggressività.

AKELE 6: Partita dai due volti: tanto buona la fase difensiva, quanto rivedibile il contributo in quella offensiva. Soprattutto nella quarta frazione, alcuni errori nei pressi del ferro avversario potevano costare molto caro alla Germani.

COACH MAGRO 8: Il momento di Brescia era delicatissimo, ma l’allenatore toscano prepara la partita alla perfezione ed è bravo a ricompattare i suoi dopo la grande rimonta dell’Olimpia.

Massimo Furlani

Nell’immagine John Petrucelli, foto Ciamillo-Castoria