Secondo cambio di squadra nel corso della stagione per Ivica Radić, ex centro di Cantù, Vanoli Cremona, Forlì, Reggio Calabria, Reyer Venezia e Ferentino, che dopo poche partite disputate in Slovacchia con l’Inter Bratislava, dove si è trasferito dopo avere avviato la campagna 2024-2025 tra le fila dello Široki Brijeg, ha firmato per il Benfica in Portogallo.

Per l’atleta classe 1990 nativo di Almissa (Omiš), il Benfica rappresenta un ritorno di fiamma, dato che è stato proprio con la compagine di Lisbona che Radić, nella stagione 2015-2016, iniziata tra le fila della Fortitudo Bologna, ha vinto un titolo nazionale di Portogallo.

Un atleta popolare a Lisbona

Affermatosi tra i migliori giocatori del Benfica della stagione dello ‘scudetto’, con medie di 10,3 punti e 5,9 rimbalzi in 24 incontri disputati, Radić, a Lisbona, gode di una certa popolarità, avendo vestito anche la maglia dello Sporting all’inizio della stagione 2022-2023.

Nel corso della sua carriera, Radić, oltre che in Italia e in Portogallo, ha anche giocato in Polonia, Belgio, Bulgaria, Spagna, Ungheria e Croazia, dove, in particolare, ha difeso i colori di Zadar, Split, Alkar, Kvarner e Zagreb.

Primo in classifica

Al Benfica, Radić trova una compagine prima in classifica con un bilancio di 14 vittorie in 15 partite disputate nella massima serie portoghese, a due successi di vantaggio dal Porto, che occupa il secondo posto.

La squadra allenata da Norberto Alves, nello specifico, è sia la migliore difesa del campionato con 76,3 punti concessi e 15,5 palle perse provocate ad incontro, che il migliore attacco per mezzo di 89,8 punti realizzati a gara.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Ivica Radić. Credits: Benfica