Due semifinali all’insegna dell’equilibrio e delle emozioni, vinte dallo Zadar sullo Široki Brijeg per 75:82, e dalla Budućnost sullo Split per 84:86, hanno caratterizzato la prima giornata del torneo ‘Široki 2024’, un quadrangolare organizzato dalla squadra più titolata di Bosnia ed Erzegovina per festeggiare il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione.
L’evento, sul piano sportivo e culturale, è una vera e propria festa del basket della costa orientale dell’Adriatico. Coerentemente con le proprie radici erzegovine (leggasi croato-dalmate), lo Široki ha infatti invitato le finaliste delle ultime due edizioni della Premijer Liga della Croazia, entrambe provenienti dalla Dalmazia: lo Zadar di Zara e lo Split di Spalato.
Una Lega ABA ‘in miniatura’
A prendere parte ai festeggiamenti dello Široki, in una sorta di Lega ABA ‘in miniatura’, è anche la Budućnost di Podgorica, squadra campione di Montenegro in carica e rappresentante in EuroCup del campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro ex-jugoslava.
Alla luce dei risultati delle semifinali, nella seconda ed ultima giornata della manifestazione lo Zadar e la Budućnost si contenderanno la testa del torneo in una finalissima che, nel programma, sarà anticipata da una ‘finalina’ per il terzo posto tra lo Široki e lo Split.
Široki vs. Zadar 75:82
Nella prima delle due semifinali, lo Široki ha affrontato lo Zadar in un derby tra squadre e tifoserie gemellate, nel quale ad avere la meglio, dopo un incontro nel complesso equilibrato, sono stati, con un margine di cinque lunghezze, i campioni di Croazia in carica.
Nello specifico, una stoppata ed una tripla in due azioni consecutive da parte di Karlo Žganec, autore di 10 punti al pari di Mate Kalajdžić, hanno portato lo Zadar avanti di otto lunghezze ad un minuto dalla fine (72:80), permettendo così agli zaratini di rompere un equilibrio durato ben 39 minuti.
Mazalin e Rebec i migliori marcatori
Oltre ad una solida difesa, con 75 punti concessi nell’arco dei 40 minuti di gioco, la compagine allenata da Danijel Jusup ha prevalso anche grazie a 20 punti realizzati da Lovro Mazalin, e a 19 punti messi a segno da Amar Gegić. Capitan Marko Ramljak, da parte sua, ha aggiunto 14 centri.
Lato Široki, allenato da Ivan Velić, da segnalare sono i 22 punti dell’ex Jan Rebec, oltre agli 11 canestri di Josip Čović, ed ai 13 punti di un altro ex di serata, Patrik Jambrović.
Split vs. Budućnost 84:86
Emozioni ed equilibrio la hanno fatta da padrone anche nella prima delle semifinali disputata in ordine cronologico, nella quale la Budućnost di Podgorica ha piegato la resistenza di uno Split mai domo, capace di arrendersi (per così dire) ad una compagine di EuroCup solamente nelle ultime battute di gioco.
Sotto di quattro lunghezze a quattro minuti dalla fine, i campioni in carica del Montenegro, nello specifico, hanno messo il naso avanti grazie ad un break di 8:14, ed una difesa cruciale a vanificare il tiro della vittoria degli spalatini a tre secondi dalla fine.
Kamenjaš e Škara i top scorer
Il miglior giocatore della gara, in maglia Budućnost, è stato il centro Kenan Kamenjaš, autore di una doppia doppia di 15 punti e 10 rimbalzi. Coach Andrej Žakelj, altresì, ha ottenuto 11 punti da Fletcher Magge, mentre Juwan Morgan ha chiuso con 10 punti ed 8 rimbalzi.
Lato Split, la compagine allenata da Slaven Rimac ha ottenuto 14 punti da parte di David Škara, oltre ad 11 punti realizzati da Antonio Jordano, Vito Kučić e Boris Tišma.
Riepilogo delle partite seguite:
Široki vs. Zadar 75:82 (21:25, 23:16, 18:23, 13:18)
Budućnost vs. Split 84:86 (19:17, 18:26, 24:21, 23:22)
Il programma delle finali
Zadar vs. Budućnost (primo posto)
Široki vs. Split (terzo posto)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Mate Kalajdžić dello Zadar (in maglia blu) e Josip Čović dello Široki (in maglia bianca). Credits: HKK Široki Brijeg