Quattro squadre per la fase finale di un torneo che, nel passato, ha lanciato atleti del calibro di Goga Bitadze, Roko Prkačin, Nikola Jović, Andrija Grbović, Nikola Đurišić e Bogoljub Marković nel basket professionistico ‘che conta’.

Questo, in estrema sintesi, è il significato della Final Four della Lega ABA Under 19, la versione junior del torneo che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia, giunto alla sua fase conclusiva.

La Mega alla caccia del quinto titolo consecutivo

Ad essere sotto i riflettori nel torneo sono in primis i ragazzi della Mega, club serbo tradizionalmente attento allo sviluppo di giovani talenti, che si presenta alla Final Four col chiaro intento di vincere la quinta edizione consecutiva della Lega ABA Junior.

Superata la prima fase con un bilancio di tre vittorie in altrettante partite disputate, maturate contro Cedevita Junior (107:80), Krka (129:75) e Borac (92:73), la Mega è, ad oggi, il miglior attacco del torneo, con una media di 109,3 punti segnati ad incontro.

Tra le fila della compagine allenata da Milan Vidosavljević, da tenere in considerazione sono le guardie Urban Kroflič ed Ognjen Srzentić, che si sono particolarmente distinti nella prima fase del torneo.

L’Igokea padrona di casa

A contendere le ambizioni dei pluricampioni in carica è soprattutto l’Igokea, che affronta la fase finale come club organizzatore di una Final Four che ha luogo presso il palasport di Laktaši, dove la compagine della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina gioca le proprie gare casalinghe di Lega ABA.

Qualificatasi alla fase finale col secondo miglior attacco del torneo, con una media di 94,3 punti segnati ad incontro, l’Igokea, allenata da Boris Jokanović, può contare in particolare sul lungo Andrija Ačimović e sull’esterno Vasilije Kuridža.

Nel corso della prima fase, l’Igokea ha superato, con tre successi in tre partite, avversari del calibro di Zadar (99:86), Spartak (96:72) e Cedevita Olimpija (88:82).

FMP migliore difesa difesa

Prima difesa del torneo, con una media di 66,6 punti subiti ad incontro, l’FMP è approdata alla Final Four dopo avere vinto un girone di ferro grazie alla classifica avulsa, che ha premiato la compagine serba rispetto a Partizan e Studentski Centar.

Nella prima fase, nello specifico, l’FMP ha vendicato una sconfitta subita per mano del Partizan (72:78) con due successi di fila su Dubai (87:58) e Studentski Centar (86:64).

A disposizione di coach Slobodan Klipa, in particolare, è un interessante tandem di lunghi composto da Aleksa Stanojević e Ognjen Gujić, che anche nella Final Four può rivelarsi un fattore determinante.

La Cibona e la difesa

Infine, la Cibona, qualificatasi alla Final Four con la seconda difesa della fase a gironi, con una media di 71,6 punti concessi ad incontro, si presenta come squadra vincitrice di un girone composto da Crvena Zvezda, Podgorica e Široki, nel quale l’unica rappresentante della Croazia è rimasta imbattuta.

La Cibona, infatti, ha esordito nel torneo con una vittoria contro la Crvena Zvezda (102:77), per poi ottenere un successo sulla Podgorica (79:67), ed infine sconfiggere anche lo Široki (84:71).

A disposizione di coach Luka Kralj, nello specifico, tra le fila della Cibona vi sono, tra gli altri, l’ala Borna Katanović e la guardia Luka Petranović.

Il programma della Final Four

Nel programma della Final Four, la Mega affronta la Cibona nella gara inaugurale della fase finale del torneo, mentre l’Igokea padrona di casa se la vede con l’FMP.

Finali per primo e terzo posto sono, infine, le partite che chiudono la manifestazione.

Il calendario della competizione

Le classifiche dei gironi della competizione

Matteo Cazzulani

Nella foto: Andrija Ačimović dell’Igokea (in maglia bianca numero 15). Credits: Igokea BC / Marija Vuruna