Ultimo impegno prestagionale o prima partita ufficiale della stagione. La Supercoppa la si può considerare come si vuole, fatto sta che il primo trofeo stagionale della Slovenia ha confermato tendenze che, sulla carta, erano ampiamente prevedibili, con la Cedevita Olimpija di Lubiana a calare il trentello sulla Krka di Novo Mesto (107:73).
Il risultato, maturato sul neutro di Laško, è stato infatti qualcosa di naturale per una compagine, la Cedevita, che intende fare della difesa il proprio punto di forza per riscattare, sia in Lega ABA che in Europa, una stagione 2023-2024 passata ben al di sotto delle aspettative.
D’alto canto, la Krka, che ha nella salvezza in Lega ABA il suo obiettivo stagionale principale, ha allestito una rosa con tanto talento offensivo, ma che in difesa dovrà sudare per tenere testa alle altre compagini in lotta per rimanere nel campionato ‘ex jugoslavo’.
Una difesa impeccabile
Dunque, il parzialone di 18:6 col quale la compagine di Lubiana ha toccato i venti punti di vantaggio nel secondo quarto non è stato altro che il mezzo col quale la compagine guidata da coach Zvezdan Mitrović ha capitalizzato la propria supremazia difensiva sulla squadra allenata da Dejan Jakara.
La Cedevita, prossima avversaria della Reyer Venezia in EuroCup, ha infatti concesso 73 punti in 40 minuti, ha provocato 21 palle perse anche per mezzo di 12 palle rubate, ed ha tenuto una squadra che fa del tiro da fuori una delle proprie opzioni realizzatrici principali ad un modestissimo 4/13 da tre.
Nikolić, Lemar e Daneu i migliori marcatori
Sul piano individuale, Lubiana è stata guidata da un terzetto composto dall’ex Brescia Aleksej Nikolić, Brynton Lemar e Žiga Daneu, autori di 16 punti a testa.
Lato Krka, da segnalare sono i 14 punti segnati sia da Marc García che da Jakob Čebašek, mentre l’ex Piacenza Brady Skeens ha aggiunto 12 punti.
Riepilogo della partita seguita:
Cedevita Olimpija Lubiana vs. Krka Novo Mesto 103:73 – statistiche
Matteo Cazzulani
Nella foto: La Cedevita Olimpija in festa dopo la premiazione. Credits: Cedevita Olimpija Lubiana