Una vittoria per rimanere in scia all’ultimo posto disponibile nella postseason di Lega ABA, e sperare in risultati favorevoli da parte delle avversarie, è quanto riassume la situazione nel torneo che raccoglie il meglio del basket ex jugoslavo dello Zadar, che nel posticipo del martedì del turno di Pasqua ha asfaltato a domicilio il Mornar presso la arena Krešimir Ćosić di Zara (100:69).
Grazie al successo, lo Zadar ha consolidato la propria situazione al decimo posto in classifica, con un bilancio di tredici successi e quindici sconfitte, a due vittorie dal tandem attualmente al settimo posto composto dallo Spartak, prossimo avversario dei dalmati, e dalla Mega.
Zadar vs. Mornar 100:69 – statistiche
Venendo all’incontro, lo Zadar ha messo in chiaro i rapporti di forza fin dalle prime battute di gioco, aprendo le ostilità con un break di 15:6 per poi andare alla pausa lunga sul più otto (44:36), incrementare il margine a proprio favore nel terzo quarto a ventiquattro punti (73:49), ed infine trionfare di trentun lunghezze.
La compagine allenata da Danijel Jusup, nello specifico, ha prevalso grazie ad una difesa capace di tenere gli ospiti a 69 punti segnati in quaranta minuti, oltre a forzare 10 palle perse per mezzo di 8 palle rubate. Altresì, Zara ha prevalso sotto le plance, catturando 44 rimbalzi e concedendone 27 agli avversari.
Tra le fila dello Zadar, con sei giocatori finiti in doppia cifra, a risaltare sono stati in particolare Lovro Mazalin con una prestazione da 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, e Karlo Žganec con 5 punti, 13 rimbalzi e 4 assist.
Lato Mornar, coach Mihailo Pavićević ha ottenuto 15 punti da Lovre Runjić, ed 8 punti con 10 rimbalzi da parte di Lovro Buljević.
La classifica
Con tutte le partite del ventisettesimo turno terminate, la Budućnost è prima con un bilancio di 25 vittorie e 3 sconfitte, ad un solo successo dall’ottenere la garanzia matematica del primo posto nella classifica definitiva per la prima volta dopo nove anni dall’ultimo primato ottenuto al termine della stagione regolare.
Il Partizan, con ventiquattro vittorie e quattro partite perse, è secondo, seguito dal Dubai, terzo con ventitré successi e cinque sconfitte, e dalla Crvena Zvezda, quarta con venti vinte e sette perse.
Al quinto posto, un tandem composto da Igokea e Cedevita Olimpija condivide la quinta posizione con diciotto successi e dieci sconfitte, mentre Spartak e Mega sono settimi a pari merito con un bilancio condiviso di quindici vinte e tredici perse.
Chi difende e chi attacca
Il Partizan è sempre la compagine con sia la migliore difesa, che il miglior attacco del campionato per mezzo di 74,7 punti concessi e 91,3 punti segnati ad incontro.
La Zvezda è rimasta la squadra col miglior controllo di palla grazie a 21,8 assist realizzati e 10,3 palle perse commesse a partita.
La Budućnost capolista, dal canto suo, è la migliore compagine del torneo sotto le plance per mezzo di 33,7 rimbalzi catturati ad incontro.
I migliori giocatori del posticipo:
Lovro Mazalin (Zadar), Dominic Gilbert (Zadar), Marko Ramljak (Zadar). Allenatore – Danijel Jusup (Zadar)
Matteo Cazzulani
Nella foto: Lovro Mazalin dello Zadar (in maglia bianca numero 14). Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin