Meyers Leonard, centro dei Miami Heat, è stato allontanato dalla squadra fino a data da destinarsi.

Lo ha annunciato la franchigia ieri, dopo aver scoperto che il giocatore ha usato commenti antisemiti durante il livestream di un videogame.

In un video diffusosi sui social media, infatti, si può sentire Leonard pronunciare “fucking kike bitch”. “Kike” è un termine dispregiativo utilizzato nei confronti degli ebrei.

“I Miami Heat condannano con veemenza qualsiasi forma di odio e discriminazione”, ha dichiarato la franchigia. “Ciò che ha detto Leonard è stato un errore, e non tolleriamo un linguaggio del genere da qualcuno associato alla nostra franchigia. Sentire quelle parole da un giocatore degli Heat è stato deludente e doloroso.”

Il giocatore ieri notte si è scusato pubblicamente su Instagram.

“Sono terribilmente dispiaciuto per aver usato termini antisemiti durante il livestream di ieri”, ha scritto Leonard. “Anche se non ne conoscevo il significato, la mia ignoranza nei confronti di parole tanto offensive per la comunità ebraica non ha scuse. Riconosco i miei errori e non fuggirò dalle conseguenze delle mie parole, che sono state così dolorose per molte persone. Mi scuso profondamente con la franchigia, l’Arizona, la mia famiglia e soprattutto la comunità ebraica che ho offeso.”

Gli Heat hanno dichiarato che collaboreranno con la lega per investigare sul caso. Nel frattempo le compagnie ASTRO Gaming, Origin PC e Scuf Gaming hanno annunciato di aver interrotto i rapporti con il giocatore.