Nuovo appuntamento settimanale con A2 Emoticon, la rubrica di BM dedicata al secondo campionato di interesse nazionale. Senza ulteriori indugi andiamo a sviscerare il meglio e il peggio di questa ventunesima giornata e ad assegnare i premi individuali della nostra redazione.

IL MEGLIO

  • UNA POLTRONA PER DUE

Con la sconfitta di Cento sono rimaste soltanto due le prime della classe del girone rosso: Pistoia e Forlì. La formazione toscana ha sotterrato Udine in quella che è stata una grandissima prova di forza. 92 i punti segnati, di cui 21 da Wheatle (con 6/7 da tre punti) e 24 da Jordon Varnado. La squadra di coach Brienza si riprende così il primo posto, seppur a pari merito con la Pallacanestro Forlì. I romagnoli hanno faticato un po’ di più, invece, per espugnare il difficile campo di Cividale. Per superare la resistenza di coach Pillastrini sono serviti ben 44 punti combinati dal duo americano Sanford-Adrian su 77 di squadra. Per gli uomini di Antimo Martino si tratta della quinta vittoria consecutiva.

  • LA QUOTA CENTO

Colpo grosso al drago rosso per la HDL Nardò, che sorprende la (ormai-ex) capolista Cento con una prova da 100 punti. Secondo vittoria consecutiva per la formazione pugliese, che si aggiudica due punti molto pesanti in chiave playoff. Per battere Cividale due domeniche fa erano serviti 91 punti, per battere Cento ne sono serviti cento. Due vittorie all’insegna dello spettacolo offensivo, guidato, manco a dirlo dal solito Russ Smith: il campione NCAA 2013 mette a referto una prova da 32 punti segnati con percentuali da urlo. Domenica prossima ci sarà il derby pugliese contro San Severo, che succederà? 

IL PEGGIO

  • UDINE, NON CI SIAMO

La vera grande delusione, finora, di questo campionato ha un nome ben preciso: Apu Udine. Dopo la Caporetto di Piazza Azzarita, ecco arrivare una nuova durissima sconfitta in casa della capolista Pistoia. Non c’è gara, i friulani conducono sotto tutto la partita, toccando anche il -23. Ad un roster pieno di campioni, nulla è servito l’aggiunta di Alessandro Gentile, che continua a faticare molto nel trovare continuità. Contro le “piccole”, Ale Gent si è dimostrato a tratti ingiocabile, ma contro le grandi squadre la fatica è veramente tantissima. Domenica per lui una prestazione oscena, conclusa con 3/13 dal campo. Sicuramente la strada è lunga, perché come tutti noi ben sappiamo, nel basket la regular season conta fino a un certo punto. Ma se dovessimo giudicare basandoci solo e unicamente su ciò che abbiamo visto finora, allora difficilmente potremmo affermare che Udine è tra le contenders. 

  • FORTITUDO, MAMMA MIA!

Forse qualcuno si era illuso che la Fortitudo avesse risolto i suoi problemi dopo la vittoria a Rimini e il massacro casalingo su Udine. Beh, questo qualcuno ha dovuto pesantemente ricredersi dopo la gara di domenica scorsa. La Flats Service visita Chieti, ultimissima in classifica e in grande difficoltà; eppure, gli uomini di Dalmonte vengono letteralmente sotterrati dagli abruzzesi. I padroni di casa conducono nel punteggio dall’inizio alla fine, toccando addirittura il +13. In generale, quello andato in scena al Sandro Leombroni di Chieti è stato probabilmente lo spettacolo più brutto di questa stagione, qualcosa che con il basket ha veramente poco a che vedere. Il punteggio da CSI e le percentuali inguardabili sono qualcosa che dovrebbe far seriamente riflettere Bologna. Una squadra totalmente incapace di fare prestazioni decenti lontano dal proprio campo casalingo, a tal punto da chiedersi se non ci sia qualcosa sotto di più grande

L’UNDER 22 DI GIORNATA, QUINN ELLIS

Monferrato perde l’ottava di fila e anche Lucio Redivo, volato a Cividale. Nel caos societario, chi ne sta approfittando è sicuramente Quinn Ellis. Playmaker britannico classe 2003 di proprietà di Trento, Ellis è già alla sua seconda stagione da protagonista nel secondo campionato nazionale. Per lui domenica nuova prova in doppia cifra, seppur con percentuali rivedibili. Coach Comazzi gli sta dando un minutaggio convincente, e il disastroso contesto di squadra potrebbe aiutare il ragazzo, se non altro, a giocare con più tranquillità e a prendersi responsabilità che altrove non gli sarebbero concesse. Quest’anno sta viaggiando a quasi 12 punti e 5 rimbalzi di media a partita. 

L’MVP DI BM, STEFAN NIKOLIC

Sempre lui, ancora lui. Non ci sono più parole per descrivere la stagione di Stefan Nikolic, che quando non è MVP della giornata è solo perché qualcuno ha fatto meglio. Ma lui, di per sé, non sta sbagliando niente. Questa domenica, poi, l’ala serba di formazione italiana ha dato il meglio di sé, ritoccando il suo massimo stagionale. 28 punti, 12 rimbalzi e 44 di valutazione. Candidato all’MVP numero uno, due e forse anche tre. 

IL QUINTETTO DI BM

Playmaker: Russ Smith, HDL Nardò (32 punti, 36 di valutazione) 

Guardia: Terrence Roderick, Caffé Mokambo Chieti (10 punti, 12 rimbalzi, 11 assist) 

Ala piccola: Stefan Nikolic, Acqua S.Bernardo Cantù (28 punti, 12 rimbalzi, 44 di valutazione)

Ala grande: Carl Wheatle, GTG Pistoia (21 punti, 13 rimbalzi, 35 di valutazione)

Centro: Brady Skeens, UCC Assigeco Piacenza (15 punti, 13 rimbalzi, 28 di valutazione)

I TOP DELLA GIORNATA

PUNTI: Russ Smith (HDL Nardò), 32

RIMBALZI: Ed Daniel (Cestistica San Severo), 16  

ASSIST: Terrence Roderick (Caffé Mokambo Chieti), 11

VALUTAZIONE: Stefan Nikolic (Acqua S.Bernardo Cantù), 44

LUIGI AMORI