Nuovo appuntamento del mercoledì con A2 Emoticon, la rubrica di BM dedicata al secondo campionato di interesse nazionale. Senza ulteriori indugi andiamo a sviscerare il meglio e il peggio di questa ottava giornata e ad assegnare i premi individuali della nostra redazione.

IL MEGLIO

1. PISTOIA DIFENDE IL PRIMO POSTO

Della impressionante difesa della Giorgio Tesi Group avevamo già parlato nel corso dell’ultimo appuntamento, ma dobbiamo riparlarne. Dobbiamo, sì, perché coach Brienza l’ha fatto di nuovo, ma questa volta non contro una squadra qualunque. Questa volta a finire nella trappola dei toscani è stata nientemeno che la capolista, l’Apu Udine, la squadra allenata nientemeno che da Matteo Boniciolli. E non tra le mura amiche, ma al Pala Carnera, la tana di Udine. Cinquantaquattro sono i punti che Udine è riuscita a segnare in casa propria, ventuno quelli di scarto tra le due formazioni al suono dell’ultima sirena. Numerosi da capogiro che certificano un’attitudine difensiva paurosa e che rendono Pistoia -testa e spalle- la miglior difesa del campionato. I punti di media concessi agli avversari? 61. Record 7-1 e primo posto in solitario. Passo e chiudo.

2. CHI FERMA CANTÙ?

Facciamo copia-incolla del titolo di questo paragrafo, già usato la scorsa settimana. Non per pigrizia, ma perché la domanda è rimasta senza risposta ancora una volta. E dunque altro giro altra vittoria, questa volta su un campo difficilissimo come quello di Monferrato. La NoviPiù è una delle squadre più in forma del girone in questo avvio di campionato, ma Cantù non lo sa e vince lo stesso. Prova di forza di grande carattere quella degli uomini di Sacchetti, che si sbarazzano dei piemontesi grazie ad un ultimo periodo schiacciante (11-21 il parziale). Come sempre, ciò che maggiormente impressiona della formazione canturina è la lunghezza del roster: l’impressione è infatti quella che, potenzialmente, ogni partita la squadra di Meo trovi in una nuova pedina il protagonista del match. Di Nikolic si è già parlato tanto, di Rogic troppo, ma anche di Hunt, Bucarelli, Pini, Baldi Rossi e chi più ne ha più ne metta. Eroe di giornata Nicola Berdini, playmaker classe 2003 autore di una prova da 15 punti e tanta personalità.

3. QUESTIONI DI CUORE

Fortitudo-Chieti, andata in scena domenica pomeriggio al Paladozza, è stata una vera e propria partita del cuore. Il primo squillo emotivo è arrivato nel pre partita, quando la Fossa dei Leoni ha espresso solidarietà a Teoman Alibegovic per la sua perdita. Emozionante soprattutto per il figlio di Teo, Denis, in forza proprio alla Caffè Mokambo. Il cuore, poi, è quella cosa messa in campo per 40’ dalla formazione teatina, che ad un certo punto sembrava veramente potesse sbancare Piazza Azzarita. Il cuore è quello di Vrankic e di Jackson, che insieme combinano 50 punti su 83 di squadra e che nel terzo periodo di gioco sembrano indemoniati. I tifosi di Chieti hanno creduto seriamente all’impresa storica ma, si sa, non sempre le questioni di cuore hanno un lieto fine. Nel quarto periodo la premiata ditta sopracitata ha le pile decisamente scariche e la Fortitudo, dalla sua, ha grandi nomi che sanno benissimo come approfittarne. Cuore da una parte e cuore dall’altra, perché checché se ne dica il cuore del Paladozza è indubbiamente un fattore. Vince la Fortitudo 90-83 (seconda vittoria consecutiva) ma Chieti esce a testa altissima.

IL PEGGIO

1. QUELLA CHE..NON VINCE MAI

Niente da fare, nemmeno questa volta, per la Stella Azzurra. Sul campo di Agrigento la formazione romana ha collezionato la sua settima sconfitta consecutiva, restando ancora una volta l’unica squadra di tutto il campionato a quota zero punti. Se le partite precedenti avevano visto gli uomini di Luca Bechi andarci, quantomeno, vicini, questa domenica c’è ben poco da dire a riguardo. Agrigento domina e dilaga fino al -32, lasciando la Stella Azzurra con tanti, tantissimi dubbi circa il prossimo futuro.

2. FORLÌ..CI HAI PRESO GUSTO!

Non si accenna il periodo no della Pallacanestro Forlì, che domenica ha trovato contro Cividale la sua terza sconfitta di fila. Partita brutta, a tratti inguardabile quella disputata dagli uomini di coach Martino. L’Unieuro, davanti al proprio pubblico, non è riuscita ad andare oltre quota 53 punti segnati, con percentuali semplicemente agghiaccianti (32% da due, 22% da tre). Momento molto delicato, quindi, quello in casa Forlì. Dopo un avvio scoppiettante -con cinque successi nelle prime cinque gare- adesso Cinciarini & co. stanno attraversando un momento molto delicato. Tra infortuni e ritardi nella condizione fisica, ci vorrà un grande sforzo per rimettere in piedi la situazione.

L’MVP DI BM, JOSIP VRANKIC

Nonostante la sua mostruosa prestazione non sia servita a nulla (perlomeno non ai fini della classifica), risulta comunque difficile non premiarla. A Bologna, contro la Fortitudo al Paladozza, al lungo canadese non hanno tremato neanche per un secondo le gambe. Nella gara di Piazza Azzarita, Vrankic ha tenuto in vita la sua Chieti quasi da solo. I suoi numeri? 29 punti, 7 rimbalzi, 4/6 da tre punti e 36 di valutazione. Troppo ridondanti per non fruttare il titolo di MVP della settimana, nonostante il losing effort. 

 L’UNDER 22 DI GIORNATA, NICOLA BERDINI

Questa estate la Reyer Venezia ha girato in prestito a Cantù uno dei pezzi più pregiati del suo settore giovanile, ben consapevole del fantastico lavoro che coach Sacchetti fa da anni con i giovani talenti. Le prestazioni di Nicola Berdini, playmaker classe 2003, nell’ultimo mese sono in crescendo: 7 punti contro Piacenza, poi 11 contro Agrigento e infine i 15 di domenica contro Casale. Meo Sacchetti crede tanto in lui, al punto che sempre più spesso sta adattando i suoi quintetti per permettergli di giocare insieme a Rogic. E bisogna dire che, per il momento, la scelta sta pagando.

IL QUINTETTO DI BM

Playmaker: Matteo Bogliardi, Allianz Pazienza S.Severo (16 punti, 22 di valutazione)

Guardia: Pietro Aradori, Fortitudo Kigili Bologna  (22 punti, 9 rimbalzi, 29 di valutazione)

Ala piccola: Stefan Nikolic, Acqua San Bernardo Cantù (21 punti, 7 rimbalzi)

Ala grande: Josip Vrankic, Caffè Mokambo Chieti (29 punti, 36 di valutazione)

Centro: Jalen Cannon, Vanoli Basket Cremona (24 punti, 28 di valutazione)

I TOP DELLA GIORNATA

PUNTI: Josip Vrankic, (Caffè Mokambo Chieti), 30.

RIMBALZI: Derek Ogbeide, (RivieraBanca Basket Rimini), 16

ASSIST: Vojislav Stojanovic, (HDL Nardò), 14.

VALUTAZIONE: Josip Vrankic, (Caffè Mokambo Chieti), 36.

In foto, l’esultanza dei giocatori di Pistoia con i propri tifosi (foto Pistoia Basket 2000)

LUIGI AMORI