Nell’ultima giornata dell’anno in LBA la giocata del weekend è di Nikola Ivanovic, la guardia della Germani Brescia ha trascinato i suoi al successo contro Pistoia per agguantare il primo posto in classifica. Riviviamo però l’apice della sua gara nel finale dell’ultimo quarto.
Pistoia dopo una bella rimonta si trova in vantaggio sull’80-81 a 100 secondi dalla fine, Brescia ha bisogno di un canestro, ci pensa così Ivanovic, il montenegrino attacca senza paura Michael Forrest, miglior marcatore della serata con 27 punti, e mentre si avvicina al semicerchio, detto “smile”, alza la parabola del pallone, facendo inoltre commettere fallo a Paschall.
La sfera a spicchi tocca il tabellone e poi si insacca con forza nella retina, il canestro è valdio ma inoltre avrà un tiro libero che porterà Brescia in vantaggio sull’83-81. Non è finita qui.
55 secondi sul cronometro, blocco di Rivers fuori dalla linea dei tre punti, il pallone è ancora in mano a Ivanovic che supera il blocco ma non trova vantaggio, Forrest è affiancato a lui e non sembra mollarlo.
Arrivato a metà lunetta il numero 30 biancoblu si ferma su un piede e inizia il movimento del tiro quasi ad una mano. Forrest, per non commettere fallo, si ferma con le braccia alzate, concedendo però a Ivanovic una visuale sul canestro.
Il montenegrino usa tutti gli spazi, visualizza la linea che la sfera dovrebbe seguire e, mentre il suo corpo si allontana andando verso la linea di fondo, quasi perpendicolarmente al tabellone, il pallone arancione a spicchi inizia la sua parabola ascendente.
La sfera tocca perfettamente l’angolo del rettangolo disegnato sopra al ferro e si appoggia delicatamente nel canestro siglando l’85-81 per Brescia. Due punti che consegnano, di fatto, la vittoria alla squadra di coach Poeta regalando ai propri tifosi, per fine anno, il primato in classifica condiviso con Trento e la miglior partenza della storia in Serie A.
Foto di Ciamillo Castoria