Sassari è stata la prima squadra a chiudere il mercato durante quest’estate, un roster costruito in fretta e che ha permesso a Nenad Markovic di avere sin da subito il gruppo al completo. Una squadra rivoluzionata con l’arrivo di nomi importanti come Michal Sokolowski e Miralem Halilovic, ma il colpo dell’estate è stato Nate Renfro. Un giocatore già affrontato ben quattro volte dalla Dinamo (due ufficiali in BCL con la maglia del Paok e due in amichevole a Carbonia con la canotta del Peristeri), che è stato fortemente voluto e cercato dalla squadra sarda, come confermato da Pasquini che dichiarerà “Un giocatore che conosco molto bene, l’ho sempre seguito in questi anni, sono molto contento di averlo firmato”, per sopperire ad un partenza dolorosa come quella del centro Ousmane Diop (volato all’Olimpia Milano). Il lungo ventisettenne ha saputo mettersi in mostra nella scorsa stagione al Peristeri, girando ad 7.4 punti e 5.1 rimbalzi di media e dimostrandosi un elemento importante per la cavalcata della squadra greca in Basketball Champions League trascinandola fino alle Final Four.
La sua carriera inizia in America in NCAA ai San Francisco Dons (squadra della West Coast Conference di Division 1) per poi provare il salto in NBA, dove però non riuscirà ad entrare venendo relegato a giocare due stagioni in G-League con la maglia degli Austin Spurs dove raccoglie 223 presenze registrando 4.4 punti, 5.3 rimbalzi e 3.8 assist, venendo poi tagliato nell’ottobre del 2021. Poi il passaggio in Europa ed è in Grecia dove compie un importante salto di qualità mettendosi prima in luce al PAOK dove registra 6 punti e 6 rimbalzi di media, partecipando anche all’All Star Game e vincendo la gara delle schiacciate. Poi il decisivo passaggio al Peristeri dove alza ulteriormente il suo livello e si dimostra uno dei migliori della squadra di Spanoulis.
Ora l’approdo alla Dinamo Sassari dove dovrà dimostrare di compiere un altro step importante per la sua crescita. Un giocatore che potrà essere utile alla squadra sarda anche per la sua duttilità dato che può giocare sia nel ruolo di quattro che di cinque e che può completarsi alla perfezione con l’altro lungo Miralem Halilovic e non è escluso che potremmo vederli entrambi in campo. Un giocatore che presenta caratteristiche importanti, ha grande atletismo (quinto stoppatore all-time dell’Università di San Francisco) sui due lati del campo, Veloce, rapido di piedi, esplosivo, ha capacità di poter essere un eccellente rollante, di andare sempre a rimbalzo e di riuscire a cambiare su tutti in difesa. Ora solo il campo ci dirà quale sarà il suo impatto, ma sembrano esserci tutti i presupposti per fare la differenza anche in Italia dopo esser già stato decisivo già in Grecia.
Nell’immagine Nate Renfro, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti