In mattinata a Roma presso il Centro Sportivo Cavalieri di Colombo (sede della Petriana) Gianni Tassi ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza del nuovo Comitato Regionale del Lazio della Federbasket. Queste le sue parole:

“Vengo e nasco dal mondo della pallacanestro, dopo le tante attestazioni ricevute volevo restituire qualcosa ad un mondo che mi ha dato tanto. Ho deciso di candidarmi perchè vedo delle difficoltà ed entro in campo per provare a cambiare questa situazione. Entrerò in campo con degli esperti su vari temi (Riforma Sportiva, Comunicazione, ecc…) per cercare di migliorare sotto tanti punti di vista. Abbiamo già individuato delle persone adatte sia per il Consiglio, che per i provinciali che per il Comitato. L’obiettivo è creare un Comitato che possa essere contattato dalla persone per eventuali problematiche, con l’intenzione di creare un contatto diretto anche con le persone che sono impossibilitate a spostarsi e venire nella Capitale. Le elezioni si terranno l’ultima settimana di ottobre ed a breve comunicherò anche i nominativi. Quando arriverà il momento saranno presentati insieme i 6 consiglieri ed i 4 responsabili regionali.

La priorità è l’attività giovanile partendo dal minibasket dato che negli ultimi anni si stanno perdendo risorse. Già in passato ho intrapreso iniziative importanti come entrare nelle scuole ed organizzare tornei scolastici 3×3 in modo da invogliare i ragazzi ad appassionarsi a questo sport. Questo porterà poi i ragazzi del minibasket ad arrivare ad essere tesserate da società. La composizione del Consiglio deve dimostrare di essere un’Agenzia dei servizi delle società. La volontà è di esser d’aiuto e supporto per le società. Il secondo punto riguarda invece la classe arbitrale che andrà rifondata ma non dovrà essere un ente a parte ma essere parte integrante del Comitato regionale. In particolare sarà necessario a livello provinciale un’attività di reclutamento e successiva di insegnamento. I nuovi aspiranti arbitri poi affiancati da esperti saranno abituati ad arbitrare già in allenamento in modo da poter migliorare continuamente il proprio livello.Dalla fase di stallo in cui il basket è piombato nella nostra regione, per immobilismo, mancanza di idee e fondi, se ne esce insieme oppure non se ne esce. Per questo – conclude – chiederò un impregno preciso a tutti. Un ‘patto’ per la rinascita della pallacanestro nel Lazio. Io in questa avventura ci credo e sono pronto a metterci la faccia”.

I suoi piani in caso di elezione: “Ho accettato con entusiasmo questa sfida – ha spiegato -. Se sarò eletto sarò il presidente di tutti. Un presidente non super partes bensì inter partes. Il basket deve tornare a parlare un linguaggio semplice, chiaro, diretto. Le società, da sempre in prima linea nella formazione di base, sono le prima vittime delle spaventose carenze impiantistiche che da anni vive il Lazio e del caos legislativo che stiamo vivendo. Vanno sostenute e accompagnate e per aiutarle occorre semplificare e sburocratizzare molte procedure inutili. Per questo il mio comitato vuole tornare ad essere un punto di riferimento in termini di accoglienza e coinvolgimento. Non a caso tra i primi provvedimenti cui ho pensato c’è un Forum per lo sviluppo di iniziative allo scopo di aiutare le società attivando canali per un loro sostegno anche economico. Il Comitato che ho in mente sarà un’agenzia di servizi. L’ho sempre detto e ripetuto: il nostro non è e non sarà mai un esercizio di Potere fine a se stesso, vogliamo solo essere di aiuto alle società e per questo saremo giudicati di quello che riusciremo a fare”.