L’Italia sarà ammessa alle Olimpiadi. Un lungo calvario che, dovrebbe finalmente avere un epilogo (positivo). L’esecutivo del CONI si riunirà oggi stesso, ma come già preannunciato ieri anche da Basket Magazine (fonte ANSA), l’Italia non dovrebbe ricevere sanzioni.

Lo scenario, sportivamente, moralmente ed economicamente parlando sarebbe stato drammatico. Nessuna sfilata con il Tricolore. Niente Italia alle competizioni a squadre. Infine, nessuna festa degli atleti sul podio e dei vincitori: senza bandiera e senza Inno di Mameli.

Dal lato economico il rischio è sui contributi da ricevere per i Giochi Invernali del 2026. Secondo Il Sole 24 Ore il CIO coprirebbe il 75% dei costi (pari a quasi un miliardo di euro), ma se l’esecutivo dovesse sanzionare l’Italia, anche i Giochi Olimpici di Cortina 2026 potrebbero essere a rischio. L’ultimo decreto firmato da Giuseppe Conte, proprio poco prima di rassegnare le dimissioni, dovrebbe aver salvato il CONI.

Il problema è sorto dal momento in cui Sport e Salute ha avuto in capo la gestione economica e operativa del Comitato olimpico, privandolo della piena autonomia finanziaria richiesta dal CIO. Italia Olimpiadi 

Il decreto firmato da Conte prevede la restituzione da parte dell’agenzia Sport e Salute al Coni, di parte degli immobili al Foro Italico che già appartenevano al comitato olimpico, del centro di preparazione dell’Acqua Acetosa a Roma e di quelli di Formia e Tirrenia.

In foto: Matteo Soragna (Ciamillo-Castoria)

Filippo Luini