Ad Angelo Costa su  Resto del Carlino – Reggio Emilia, Nicolò Melli ha parlato dello spirito con cui ha salutato la Nazionale dopo gli Europei: “Lo stesso con cui un anno fa ho lasciato le Olimpiadi: mi porto via l’orgoglio di aver fatto parte di un gruppo eccezionale. Anche se dopo 102 presenze in azzurro, più che le emozioni e i complimenti avrei preferito una medaglia”.

Una soddisfazione che si porta dietro dalla competizione? “Mi conoscete bene e sapete che la mia soddisfazione passa attraverso la squadra: aver giocato un buon Europeo, ma esser uscito ai quarti mi soddisfa a metà. Sarei stato più contento se avessi aiutato la Nazionale a conquistare una medaglia” Un rimpianto invece? “Non aver vinto con la Francia. Guardando all’intero percorso Europeo, la sconfitta con l’Ucraina: vincere quella partita ci avrebbe consentito di andare dall’altra parte del tabellone e forse avere un cammino più morbido. Eppure stavamo per andare in semifinale dopo aver battuto Serbia e Francia, con la possibilità di giocarcela con la Polonia, non certo una favorita della vigilia, come noi del resto”.

Il ct Pozzecco lo ha definito come uno dei giocatori migliori al mondo per quanto dimostrato a questo EuroBasket: “Il Poz è bravo a motivare, sia il gruppo che i singoli: non sono il più forte al mondo, in ogni caso certi apprezzamenti possono restare nella memoria se li accompagni con una medaglia”.

Ora però si torna subito a Milano per iniziare una nuova stagione con l’EA7 Emporio Armani: “Ripetersi non sarà facile: questo è il primo obiettivo. Non ho ancora conosciuto i miei nuovi compagni, sulla carta i presupposti sono buoni: sta a noi far vedere sul campo la reale forza della squadra”.

Fonte: legabasket.it