Parlando a Massimo Selleri su Il Resto del Carlino -Bologna, Isaia Cordinier non ha nascosto l’entusiasmo per la nuova stagione che sta per iniziare della sua Virtus Segafredo Bologna: “Non vedo l’ora di ritrovare i nostri tifosi alle partite. Penso che non deluderemo chi ci darà fiducia perchè siamo una squadra dove ci sono giocatori esperti e giocatori giovani che sono ben distribuiti in tutti i ruoli. Siamo completi e credo che faremo bene sia in campionato che in Eurolega. Insieme al nostro pubblico sono convinto che ci toglieremo tante soddisfazioni”.

Cordinier ha degli obiettivi specifici per questa stagione: “Quello di migliorarmi tecnicamente aiutando la squadra a vincere. Vincere è la cosa più importante perchè poi sono sempre i risultati a fare la differenza e a dire quello che sai fare, per cui il mio traguardo è quello di fare in ogni partita un qualcosa di utile per arrivare alla vittoria”.

E ora anche lui è pronto per il debutto in Eurolega: “Assolutamente sì. Non bisogna avere paure delle sfide, ma bisogna affrontarle lavorando e impegnandosi perchè diventino un qualcosa che sia alla tua portata. Ho la fortuna di avere compagni che ci hanno già giocato e l’hanno pure vinta, per cui cercherò di sfruttare al massimo anche la loro esperienza”.

Il papà di Isaia è stato un importante giocatore di pallamano ma Isaia ha intrapreso comunque la carriera cestistica: “In realtà la pallamano è stato il primo sport che ho praticato. Mi piaceva molto anche se è una disciplina molto dura, ma non ho mai avuto paura dei contatti. Un’estate lui cambiò club e lì dove andò c’era anche la possibilità di giocare a pallacanestro. Per un po’ di tempo ho praticato entrambi, poi ho scoperto che il basket era più adatto a me e mi divertiva di più”.

Cordinier è diventato famoso sul parquet anche per la sua capigliatura sempre particolare: “Siccome sono una persona a cui piace stare fuori dagli schemi, l’unico modo per esprimere la mia originalità quando gioco è quella di cambiare pettinatura. Mette in risalto il mio modo di essere e come mi sento in quel momento. Mi piace essere positivo perchè credo che questo sia il modo migliore per affrontare anche le situazioni più delicate”.

Fonte: legabasket.it