di Maurizio Roveri
Una giornata per loro. Tutta per loro. Le ragazze della Virtus Segafredo Bologna. Lo meritano ampiamente. Per l’impresa realizzata in Polonia, quel clamoroso 88-69 inflitto al Polkowice che era imbattuto. E perché questa performance firma la prima storica vittoria della V nera femminile in Euroleague.
Più in generale, Cecilia Zandalasini, Ivana Dojkic, Kitija Laksa, Iliana Rupert, Cheyenne Parker, Sabrina Cinili (la capitana della squadra), Olbis Andrè, Francesca Pasa, Beatrice Del Pero, Beatrice Barberis e Alessandra Orsili meritano la vetrina. Meritano che si parli di loro. Perché con il sorriso della loro bella pallacanestro stanno conquistandosi un pubblico. E la simpatia della città.
E allora è stato colto al volo il momento giusto per presentare ufficialmente la squadra allenata da coach Giampiero Ticchi. Una mattinata nell’auditorium del grande stabilimento bolognese della Faac.
Presenti, per un’occasione così importante, Luca Baraldi, CEO della Virtus Pallacanestro Bologna, il Direttore Generale Paolo Ronci e, a fare gli onori di casa, nel quartier generaledi Zola Predosa, Andrea Moschetti che di Faac è l’Amministratore delegato.
Belle realtà, la Virtus Segafredo e la Faac Group. E’ una partnership che va felicemente avanti. La V nera è un’eccellenza dello sport italiano. La Faac è un’azienda prestigiosa che con le idee, la ricerca, l’innovazione tecnologica, competenza e professionalità, qualità e sicurezza, è diventata “numero uno”. In Italia e nel mondo. All’avanguardia nell’automazione per cancelli, automazione per porte garage, automazione per porte industriali, automazione per porte pedonali. E anche nel simply connect, controllo accessi, dissuasori, tornelli, parcheggi, sistemi di allarmi. E altri progetti che sono il frutto di un’attività instancabile, di sogni e di innovazione tecnologica.
Da Bologna al mondo. E’ un’eccellenza, la Faac. Orgoglio bolognese. I numeri di questa straordinaria azienda parlano di 75 brevetti, più di 3400 persone coinvolte, 34 filiali in 5 continenti, oltre 80 distributori ufficiali nel mondo.
“Faac è da quattro anni partner di Virtus Segafredo Pallacanestro – racconta Luca Baraldi – essendo anche sponsor della Virtus maschile. Però ha una presenza molto forte nell’ambito della squadra femminile grazie all’avvocato Andrea Moschetti amministratore delegato di Faac il quale ha espresso il desiderio di supportare in particolare questo nostro progetto. Per noi è molto importante: se aziende di questa rilevanza a livello nazionale e internazionale investono su di noi ,vuol dire che sono soddisfatte del lavoro che Virtus Segafredo sta facendo. La prima vittoria in Eurolega delle ragazze è un fatto storico, meritevole di grande considerazione. Tenendo conto che la sezione femminile della Virtus è nata appena 3 anni fa e che nella stagione scorsa abbiamo disputato sia la finale di Coppa Italia sia la serie finale per lo scudetto. Ora siamo in Eurolega e stiamo dimostrando di poterci stare a questo livello. La sezione femminile l’abbiamo fortemente voluta, in primis il dottor Zanetti. Io ho un input preciso dal Presidente di investire e presidiare con la massima attenzione la sezione femminile. Vorremmo noi, soprattutto vorrebbe lui essere il primo Presidente a portare lo scudetto nella pallacanestro femminile di Bologna. Stiamo lavorando per questo obiettivo”.
Come una missione, dunque. Da affrontare con entusiasmo e convinzione.
La squadra vale. La squadra ha qualità. C’è una concorrenza forte a livello nazionale, in prospettiva scudetto (Famila Schio e Umana Reyer Venezia), meglio così, il percorso sarà più stimolante e la sfida più avvincente.
Ancora Baraldi: “Siamo estremate fieri della nostra squadra femminile e della sua prima vittoria sulle strade d’Europa. Partendo da questo, vogliamo creare cultura attraverso i loro risultati. La decisione, infatti, di aprire il PalaDozza è un modo per dare più ampio respiro a Basket City”.
Paolo Ronci, Direttore generale di Virtus Segafredo Bologna, commenta: “L’Eurolega ha posizionato la Virtus al 5° posto nel ranking generale, questo ci fa intendere di avere alta considerazione in Europa. Ci sono parallelismi tra la squadra maschile e femminile: con i ragazzi, quando eravamo in BCL, non eravamo lì per passare i gironi e disputare semplicemente le partite, ma giocavamo la Basketball Champions League per vincerla. Se sei a Bologna e hai aziende come FAAC, la pressione è una cosa positiva. Che ti spinge. E perciò ci auguriamo che questa spinta ci dia la capacità di capire dove siamo e quanto poco manchi per raggiungere i nostri obiettivi. Voglio che nella femminile si ripeta il percorso della squadra maschile e portare a casa Trofei”.
L’Amministratore delegato di Faac, Andrea Moschetti, dichiara tutta la sua soddisfazione e il suo orgoglio. Per le performance ottenute dalle due Virtus in un mercoledì 9 novembre destinato ad essere ricordato. La vittoria di Teodosic e dei suoi compagni al Forum milanese contro i rivali storici sulla scena dell’Euroleague e contemporaneamente il colpaccio della squadra femminile in Polonia. “Questa presentazione qui in FAAC l’abbiamo organizzata sull’onda dell’entusiasmo di due ottime vittorie in Eurolega. In particolare siamo felici per la vittoria colta a Polkowice, perché rappresenta la prima storica delle ragazze virtussine nella principale competizione europea”.
Come in una fiaba, avevo scritto qualche tempo fa, parlando della Virtus femminile. Che poco più di tre anni fa non c’era, non esisteva. Però, era già nei pensieri del “patron” Massimo Zanetti.
Come in una fiaba, lo ripeto. Tra fantasia e realtà, emozioni e stupore, trepidazioni e sfide, sogni e progetti. Timori e coraggio.
Un viaggio dentro un mondo che ogni giorno è da scoprire. Avventura tutta da vivere, fra sorrisi e strade tortuose, fra un campionato che dev’essere di vertice e una Euroleague senza pretese (per ora…) ma già da capire e da accarezzare.