Nella seconda partita di preseason dei Lakers, nuovamente vinta contro i Clippers, un giocatore ha brillato su tutti: Talen Horton-Tucker.

Il giocatore al secondo anno, scelto al Draft 2019 dai Lakers con la n°49, infatti, ha registrato 33 punti 10 rimbalzi 4 assist e 4 rubate, confermando la buona partita di sabato.

THT, come viene chiamato dai compagni, ha avuto 41 minuti di gioco per mettere insieme questi numeri. Un numero che diventa comprensibile, se si tiene conto del fatto che LeBron James, Anthony Davis, Wesley Matthews e Dennis Schroder non hanno ancora giocato.

Sicuramente, però, i 41 minuti di Horton-Tucker, più della metà degli 81 minuti giocati nella sua intera stagione da rookie, non sono passati inosservati. In primis all’allenatore dei Lakers, Frank Vogel.

“Mi renderà sicuramente difficile il lavoro” ha dichiarato Vogel in post-partita. “Abbiamo una squadra molto profonda, e quindi nessun minuto è garantito. Di sicuro, però, la sua energia è un lusso, e ci permette di far riposare alcuni giocatori che devono ancora recuperare dalla scorsa stagione”.

Giocatori che, LeBron James su tutti, al momento sono entusiasti delle giocate di THT.

Horton-Tucker è una guardia di 1.93 per 106 kg, con un’apertura alare di 215 cm. Un giocatore forte fisicamente, atletico, dotato di un tiro affidabile e di una difesa energica e molto fastidiosa.

I Lakers, dunque, potrebbero aver trovato un’ulteriore nuova stella tra i propri giovani. Un giocatore arrivato dal nulla da poter inserire nelle rotazioni e, cosa ancora più importante, un talento da crescere.

Forse è per questi motivi che molti paragonano già il cammino di Horton-Tucker con quello di Alex Caruso. Un paragone che sembra fare molto piacere al numero 5 gialloviola.

“Il viaggio di ognuno è diverso, ma quello di AC è stato incredibile” ha ammesso Horton-Tucker. “Il solo fatto di poterlo vedere ogni giorno agli allenamenti mi dà la fiducia e la carica di poter seguire il suo esempio”.