Le pagelle

NUTRIBULLET TREVISO
Adrian Banks 8: uragano. Ultimo quarto da vero leader, catalizzando su di sé gli attacchi di Treviso senza sbagliare un colpo.
Alessandro Zanelli 7: qualità e quantità al servizio della causa. Insostituibile fulcro del gioco dei trevigiani, ha mostrato i denti in difesa (3 palle recuperate), piazzando nel finale la bomba che ha definitivamente chiuso i giochi.
Paulius Sorokas 6,5: lavoro sporco sotto i tabelloni e mano calda dalla lunga distanza, in una serata poco felice per Treviso nel tiro dall’arco.
Leonardo Faggian 6,5: pochi minuti ma di qualità per la giovanissima guardia, mostrando coraggio
Mikael Jantunen 6: impatto positivo sul match pe il giovane lungo finlandese. Lotta sotto le plance e si fa apprezzare in attacco, nonostante qualche errore di troppo.
Alvise Sarto 6: si ritaglia un discreto minutaggio, mettendo a segno una bomba in un momento delicato del match.
David Torresani n.g.
Mikk Jurkatamm 5: ci mette impegno, soprattutto in fase difensiva, ma la sua presenza è impalpabile in attacco
Enrico Vettori n.g.
Derek Cooke 6: fa sentire la sua presenza soprattutto nell’area colorata, concedendo ai suoi importanti extra possessi.
Michal Sokolowski 7: Trai migliori in campo per Treviso, in compagnia di Zanelli e Banks. Pur tirando con percentuali non esaltanti, lotta su ogni pallone, carica gli avversari di falli e dispensa assist. Decisivo con Banks nel propiziare il break decisivo, tirando giù rimbalzi e facendo ripartire i suoi in transizione.
Alessandro Simioni n.g.
Coach Marcelo Nicola 7: ottima distribuzione del roster, ripagato da uno scatenato Banks nei 10 minuti decisivi. Ha ricevuto risposte importante dai giovani Sarto e Faggian, che non hanno tradito la fiducia.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI
Jamal Jones 6: prestazione tutto sommato positiva per l’ala statunitense, sia in attacco che in difesa, sulla quale pesano però le 3 palle perse.
Gerald Robinson 6,5: lucida gestione dei possessi, avrebbe forse dovuto prendersi qualche responsabilità di più al tiro. Senza dubbio una tra le note liete della sconfitta rimediata in terra veneta.
Masimo Chessa 6: il veterano è sempre l’ultimo ad arrendersi, garantendo minuti di qualità e intensità.
Chinanu Onuaku 5: impreciso al tiro e in grossa difficoltà nel contenere i lunghi avversari. Da un giocatore della sua stazza è lecito attendersi un apporto ben diverso.
Aleksej Nikolic 6,5: ritorna al Palaverde da ex e mette assieme 24 minuti di qualità e sostanza. Nel finale, caricato di falli, non riesce ad incidere e perde la bussola come il resto della squadra.
Riccardo Pisano n.g.
Filip Kruslin 6: prestazione dignitosa, soprattutto nelle prima fase. Tira con precisione dall’arco ed è una spina nel fianco costante nella difesa trevigiana.
Luca Gandini n.g.
Giacomo Devecchi n.g.
Eimantas Bendzius 5: male al tiro, poco reattivo in difesa, non dà mai l’impressione di poter incidere sul match.
Tommaso Raspino n.g.
Ousmane Diop 6: lotta sotto le plance, mostrando carattere e andando a stoppare Banks nel concitato finale. Gesto atletico vanificato dalla successiva tripla di Zanelli.
Coach Piero Bucchi 5: non riesce a trovare le contromisure tattiche per limitare lo strapotere di Banks nell’ultimo quarto. Tiene in campo nel finale Nikolic e Robinson caricati di falli, per sfruttarne le doti offensive, ma la mossa non paga.

 

Nell’immagine Adrian Banks, foto Ciamillo-Castoria

Salvatore Possumato