Le parole dei due coach, quello della Vanoli Cremona Pierluigi Brotto e quello di Venezia Neven Spahija, dopo il loro scontro nel quindicesimo turno di LBA:

 

PIERLUIGI BROTTO:

“Abbiamo fatto una partita tosta; avevamo preparato di giocare come nel primo quarto. Quando Venezia ha aumentato i giri, siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma Ennis ha condotto e segnato in maniera decisiva; da parte nostra alcuni errori decisivi nel finale. Contro queste squadre è necessaria energia mentale, altrimenti, se ti concedi delle pause, ti triturano; e con energia mentale in difesa si possono trovare canestri in contropiede. Nel secondo quarto dovevamo mantenerci di più nel piano partita, cercando di evitare di avere il loro corpo addosso; Venezia ha giocato al limite del fallo, facendo valere le proprie caratteristiche”.

 

NEVEN SPAHIJA:

“Non è facile vincere qui. Voglio fare i complimenti a Cremona che ha fatto un bellissimo secondo tempo con Willis che ha giocato forse la sua miglior partita da quando è arrivato a Cremona, marcatore straordinario.
La nostra qualità individuale nel finale di gara è stata decisiva. Abbiamo controllato, come sempre i rimbalzi, ma abbiamo peccato di concentrazione come testimoniano le 19 palle perse: ad alto livello questo non può succedere. Tuttavia, nonostante questo, abbiamo vinto perché abbiamo qualità. Dobbiamo migliorare.
Munford si allena già da tempo, fisicamente è sano e preparato. Il nostro staff tecnico, fisioterapico e medico ha fatto un lavoro straordinario. Non avevo dubbi sul lasciarlo in campo nel finale. Con lui servirà pazienza perchè questa è solo la prima partita”.