Domani alle 20.30 ci sarà il primo anticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Sarà un match importantissimo, un crocevia fondamentale per il proseguo della stagione: sarà il derby emiliano tra Fortitudo Bologna e Reggio Emilia.
QUI FORTITUDO BOLOGNA
In casa Fortitudo il caos ed il trambusto è il protagonista degli ultimi giorni. Dopo la sconfitta a Treviso, sono seguiti giorni che definire frenetici è riduttivo.
Il k.o. del PalaVerde non ha lasciato indifferente i vertici biancoblu. Nel corso della conferenza stampa di presentazione delle maglie per il derby (con ricavato all’asta di beneficienza), il presidente Christian Pavani ha lanciato i primi allarmi di difficoltà e quasi rassegnazione. Il Covid ha fortemente condizionato questa stagione e soprattutto le casse del club emiliano (Repubblica riporta una perdita di 2 milioni di euro).
Pavani poi ha posto l’attenzione sulle condizioni della squadra e sul brutto atteggiamento mostrato nelle ultime uscite con Milano, Brindisi e per l’appunto Treviso.
Per questo motivo il presidente biancoblu ha deciso di bloccare temporaneamente gli stipendi di tutto il gruppo squadra.
Questo non ha fatto altro che alimentare il chiacchiericcio, cosa sicuramente non troppo positiva in vista di una partita così delicata ed importante come quella contro Reggio Emilia.
La Lavoropiù infatti assieme alla UNAHOTELS e ad altre tre squadre (Varese, Cantù e Trento) all’ultimo posto della classifica.
La Fortitudo si appresta ad affrontare la Pallacanestro Reggiana con tutto l’organico al completo ad eccezione di capitan Stefano Mancinelli che proprio in queste ore ha sconfitto il Covid.
Inutile dire che l’atteggiamento e una vittoria sarebbero estremamente fondamentali per la Fortitudo.
Saranno importantissimi l’approccio e l’attenzione sia all’attacco che alla difesa. Nelle ultime partite infatti la Effe è tornata a subire tantissimi punti proprio come accadeva nell’era Sacchetti.
QUI REGGIO EMILIA
Settimana ricca di attenzione e di cambiamenti anche in casa Pallacanestro Reggiana. Il momento – dal punto di vista sportivo – della squadra è quasi disastroso. Nove sconfitte nelle ultime dieci partite, undici nelle ultime tredici.
L’ultima disfatta, quella all’UnipolArena contro Trieste è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Pessimo atteggiamento, brutta partita e risultati che hanno costretto la società biancorossa ad esonerare coach Antimo Martino.
Al suo posto è arrivato uno dei decani della pallacanestro italiana, coach Attilio Caja. Il tecnico di Pavia si è liberato dal contratto in essere con Varese e – dopo la concessione della deroga federale per aver allenato l’Openjobmetis durante la Supercoppa – si è insediato sulla panchina reggiana.
Come cambierà la UNAHOTELS con l’arrivo di Caja? Sarà molto interessante scoprirlo. Sicuramente vedremo una squadra “cattiva” e motivata per il cambio in panchina. I giocatori non avranno più alibi e la responsabilità passerà tutta tra le loro mani.
Dopo tanti scossoni, in casa Reggiana c’è da ritrovare un po’ di serenità. Caja è l’uomo giusto per motivare e certe corde agli atleti. Ci sono più dubbi riguardo alla tipologia del roster a disposizione per l’allenatore che è Caja. Ma quando si interviene in corsa non è mai facile riprendere la retta via. Ma l’esperienza e le conoscenze di Caja faranno sicuramente la differenza.
Reggio Emilia affronta la Fortitudo Bologna con la squadra al completo. Con Frank Elegar ed l’ex di turno Henry Sims la differenza tra le due squadre potrebbe essere tutta nel gioco sotto canestro. Bisognerà vedere se i biancorossi sapranno sfruttare i propri vantaggi.
Brandon Taylor e Wesley Saunders: foto Ciamillo-Castoria
Eugenio Petrillo