Nella notte si è svolto l’attesissimo “Selection Sunday”, una commissione speciale ha scelto le 64 squadre che parteciperanno al torneo più folle del mondo: la march Madness. Le squadre sono state divise in 4 aree e ad ogni squadra è stata assegnata una posizione da 1 a 16. 60 squadre sono sicure del posto, per gli ultimi quattro posti rimanenti 8 squadre dovranno giocare un turno preliminare, First Four, e in caso di vittoria verranno aggiunte al tabellone. Tra le sfide preliminari spicca la partita tra Ucla e Michigan State.
Stagione molto imprevedibile e con tante sorprese. Squadre storiche come Duke, Kentucky e Louisville ,complici i risultati altalenanti durante la stagione, sono state escluse dal torneo e per la prima dopo vent’anni Coach k e John Calipari guarderanno la March Madness da casa . Ci sarà anche il pubblico infatti l’Ncaa ha aperto al pubblico ad una capienza del 25% per ogni arena.
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Le sorprese, di solito, cominciano fin dalle prime partite e le squadre con un seed basso sono pronte a dare battaglia su un ogni possesso. Grande attenzione sulla sfida Georgetown vs Colorado, nonostante gli Hoyas abbiano la 12esima posizione hanno tutte le carte in regola per ribaltare il pronostico e mandare Colorado a casa. Partite molto equilibrate nella South Region tra Wisconsin-North Carolina e Virginia Tech-Florida, si prevedono punteggi alti e grande intensità. Anche nella parte della West Region possibili sorprese in arrivo, il nostro Alessandro Lever e la sua Grand Canyon proveranno a dar del filo da torcere alla corrazzata Iowa. Syracuse vuole andare avanti nel torneo, San Diego State è avvisata. Grande equilibrio anche tra Missouri e Oklahoma, partita probabilmente a basso punteggio ma molto intensa. Bellissima sfida tra Clemson e Rutgers nella Midwest Region, due ottime difese che si daranno battaglia per quaranta minuti.
Le sorprese maggiori potrebbero però regalarcele le possibili Cinderella (piccoli college che provano ad arrivare il più avanti possibile) invitate al ballo. Grande attenzione a Whintorp che potrebbe cacciare fuori la zoppicante Villanova, brutto momento per i Wildcats per passare il turno servirà una reazione. Occhi puntanti anche su Colgate che dalla 14esima posizione potrebbe ribaltare il pronostico con la numero 3 Arkansas, ci si aspetta difese ballerine e attacchi spumeggianti. Colgate-Arkansas ha tutte le carte in regola per essere la miglior partita del First Round. Infine occhi puntati sul redivivo e leggendario coach Rick Pitino che è riuscito nell’impresa di portare al torneo il modesto Iona Gaels College e che proverà il tutto per tutto per arrivare il più fondo possibile. Il sorteggio non è stato favorevole i Gaels affronteranno Alabama, sembrerebbe una sfida proibitiva ma se c’è bisogno di fare un’impresa, Rick Pitino è l’uomo giusto.
Le grandi favorite per la vittoria finale non dovrebbero avere problemi a superare questo turno e il secondo round potrebbe essere pieno di sfide interessantissime. Occhio alle “Party Crashers”, le squadre con un seed da 4-10, che vorranno mettere i bastoni nelle ruote delle grandi corazzate. Grande attenzione a Florida State, Texas Tech, Wisconsin e ad Oklahoma State, guidata dalla probabile prima scelta assoluta al draft 2021 Cade Cunningham. Squadre che se in giornata di grazia, hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà le varie Gonzaga, Ilinois, Michigan….
Le grandi escluse:
Salta agli occhi l’esclusione dal torneo di due corrazzate come Duke e Kentucky. L’ultima volta che sia i Wildcats che i Blue Devils non parteciparono al torneo era il lontano 1976. Duke ad inizio anno era stata inserita al numero 9 nel ranking, ma una stagione piena di alti e bassi ha condannato la squadra di coach Mike Krzyzewski ad essere esclusa dalla post-season per la prima volta dal 1996. Una squadra meno talentuosa di altri anni, basata sulla stella Jalen Johnson che però si è infortunato durante le prime battute di questa stagione. Senza la propria stella Duke ha perso pericolosità offensiva e tutte le lacune nella metà campo difensiva sono venute a galla.
Per Kentucky e Coach Calipari è stata una stagione da dimenticare chiusa con un record di 9-16. I Wildcast sono l’università con più presenze alla post-season e per la terza volta negli ultimi 30 anni vengono esclusi dal torneo. Calipari ha costruito un squadra giovane con molti freshman, e tutta l’inesperienza dei Wildcats è venuta fuori. L’infortunio di Terrence Clark e il pessimo impatto al basket collegiale del freshman B.J Boston sono state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso.
Il calendario:
First Four-18 marzo
First round- 19 e 20 marzo
Second Round- 21 e 22 marzo
Sweet 16- 27 e 28 marzo
Elite 8- 29-30 marzo
Final Four- 3 aprile
Finale- 5 aprile
Allacciate le cinture e preparatevi… la follia di marzo sta per iniziare!