BOLOGNA – Domani la Fortitudo Bologna ospiterà la Germani Brescia, probabilmente la squadra più in forma del campionato dal momento che arriva all’impegno del PalaDozza con 6 vittorie consecutive. In vista della sfida (palla a due h.17:30 in diretta su Eurosport 2 e Discovery+) ha parlato in conferenza stampa il coach della Kigili, Antimo Martino.
Queste le sue parole:
“Domani affrontiamo una squadra che sta giocando un campionato importante. Sta esprimendo sia valori di squadra che individuali. Viene da 6 vittorie consecutive, con 7 successi nelle ultime 8 partite. Hanno grande atletismo, sono primi nelle palle recuperate. Individualmente possono contare su Della Valle, primo realizzatore in Serie A, e Mitrou-Long, al secondo posto. Sarà una partita difficile dove noi dovremo fare di tutto per ribaltare il pronostico. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo dare il meglio provando a fare i punti, cosa che ci serve per la nostra classifica. Dobbiamo fare di più. Negli ultimi 10 giorni abbiamo lavorato con maggiore intensità. Siamo tutti uniti per uscire da questa situazione con la società che ci è stata vicina. È quello che ci serve. La situazione non è bella, ma sono convinto che insieme possiamo trovare la strada giusta. Ci serve l’apporto dei tifosi, che ci sta vicino. La squadra ha apprezzato la loro vicinanza anche a Milano prima di una partita complicata e dopo una brutta partita (con Tortona n.d.r.). Le critiche sono giuste e ce le meritiamo, ma in questa parte di campionato vanno messe da parte perché ci occorre tranquillità per chiudere la meglio la stagione. Poi arriverà il momento dei bilanci”.
Come limitare l’attacco prolifico di Brescia. “Sicuramente con l’aspetto della concentrazione difensiva. Laddove non si può arrivare con qualità atletiche e fisiche, comunque il basket ci permette con l’attenzione, qualche accorgimento tattico, di limitare un attacco che produce molto, più di 90 punti di media. Negli ultimi giorni, ci siamo allenati al completo, e abbiamo alzato l’agonismo durante le nostre sessioni. Questo è un aspetto che ci permette di arrivare alla domenica un po’ più pronti. Non è una scusante, ma anche di recente, non abbiamo avuto modo di allenarci con continuità”.
Le problematiche a rimbalzo nonostante l’altezza media elevata. “Innanzitutto l’altezza non è l’unico elemento per garantire i rimbalzi perché l’atletismo e la capacità di elevazione può compensare il fattore altezza. Molti nostri giocatori sono in linea con quello che hanno sempre prodotto a rimbalzo durante la carriera. È chiaro che tutti debbano fare uno step in più per migliorare questo aspetto”.
L’infermeria. “Escluso i giocatori fuori da tanto tempo, siamo riusciti a recuperare sia Feldeine che Totè. Borra si sta allenando con l’ausilio di una maschera protettiva, anche se gli crea dei disagi, soprattutto dal punto visivo”.
È più importante tenere alto il morale del gruppo o una crescita tecnica. “Le due cose vanno di pari passo. L’ultima cosa che dobbiamo fare è abbatterci ora. Il fatto di lavorare insieme aiuterà anche una crescita tecnica e questo andrà ad incidere sull’umore. È chiaro che l’umore va anche in base ai risultati della partita. I nostri infortuni da questo punto di vista non ci ha aiutato e avere tante assenza – alla distanza – penalizzano”.
Il punto della situazione su Groselle. “La prima cosa che ho cercato di fare personalmente in questa settimana è stata quella di parlare con lui per trasmettergli la mia fiducia, nonostante venga da 4 partite molto insufficienti. Lui lo sa che deve fare meglio. È un giocatore che può piacere o meno, ma per noi è un elemento importante. Ci aspettiamo già da domani una performance migliore. Per battere una squadra forte come Brescia bisogna avere delle prestazioni individuali migliori. Da lui ci aspettiamo molto più dei 4 punti nelle ultime 4 partite”.
Eugenio Petrillo
Foto Ciamillo-Castoria