13 anni dopo, di mezzo il calice più amaro di tutti, bevuto a ripetizione, Napoli torna nel massimo campionato.
Con un Parks (17) indiavolato, un Uglietti (11) immenso, ed una squadra, staff, società che hanno fatto ricredere tutto il basket italiano, la GeVi ha superato una comunque encomiabile APU Udine.
LA CRONACA
Primo quarto che vede Napoli molto più in partita, soprattutto dal punto di vista difensivo. I ragazzi di Sacripanti, spinti dal rientrante Iannuzzi, prendono pressochè subito il timone della gara. La reazione dei padroni di casa è nelle mani dei soliti Giuri e Johnson che piazzano il parziale di 8-0 che regala il sorpasso, ma viene presto neutralizzata da un Uglietti apparso revitalizzato.
Lo sprint azzurro permette il controparziale che chiude i primi 10’ sul 17-22 con un canestro immaginifico di Uglietti.
Napoli prova a far suo il match nella parte centrale della seconda frazione, colpendo spesso con Parks e Lombardi e trovando il +11 con due liberi di capitan Monaldi, Boniciolli chiama il minuto di sospensione e sostituisce un Johnson nervoso.
Da questa scelta s’innesca il rientro prepotente in partita dei padroni di casa, con Giuri e Mian artefici del parziale di 9-0 che riporta a contatto l’APU, grazie anche alla zona che manda fuori giri i tiratori avversari.
La spinta dei bianconeri prosegue, pur intervallata da Lombardi che trova un ottimo canestro in reverse, Johnson e Pellegrino pareggiano a fil di sirena (38-38).
Napoli impatta in modo imperioso nel terzo quarto: al canestro di Johnson, gli azzurri rispondono con due triple di Mayo e Parks e con Zerini per un parziale di 8-0. La reazione friulana viene spenta da un’altro canestro pesante di Mayo, ma gli uomini di Boniciolli non mollano e restano in scia, accorciando fino al -3 grazie alla verve di Giuri, che sente la partita anche per i suoi trascorsi alla JuveCaserta.
Il quarto parziale si apre con delle difese asfissianti: il punteggio si muove unicamente dalla lunetta, ma a metà periodo Napoli prova a mettere la freccia con il gioco da 3 punti di Burns ed il canestro pesantissimo di Parks, pescato in angolo da un ispirato Mayo.
La reazione di Udine è veemente ma insufficiente: Uglietti e Mayo trovano due triple d’importanza capitale per il 65-73 a 2’53” dalla sirena, poi Parks sigla 4 punti consecutivi che chiudono i giochi, è Serie A!
QUI le statistiche complete del match
Elio De Falco
Foto Ciamillo-Castoria