Intervistato da Marcello Altamura su “Cronache di Napoli”, l’Amministratore Delegato del Napoli Basket, Alessandro Dalla Salda, ha parlato della direzione che ha preso il club dopo il successo dello scorso anno nella Frecciarossa Final Eight: “Partiamo anzitutto da quello che abbiamo fatto sinora, che è qualcosa di eccezionale. Nel giro di sette anni si è passati da giocare la Serie B a Casalnuovo al quarto anno consecutivo di Serie A e a vincere la Coppa Italia, con una Fruit Village Arena, abbinamento che sarà confermato a breve, sempre sold out. E ora nello stesso anno solare ci giochiamo un altro trofeo, la Supercoppa sfidando, unica squadra del Sud, le grandi potenze del Nord e del basket italiano. Perciò dico che quella del nostro Napoli Basket non è solo una sfida sportiva ma anche una grande sfida culturale ed imprenditoriale. I nostri tre soci, Grassi, Amoroso e Tavassi, hanno impegnato capacità e risorse dimostrando che anche al Sud si può fare rete e vincere. Una cosa di cui Napoli deve andare orgogliosa”.
L’obiettivo è quello di consolidarsi: “Sicuramente, ma restare ad alto livello tanto tempo è difficile. Questo però fa parte di un percorso di crescita obbligato per costruire un club sempre più solido e ambizioso e anche sostenibile, come è stato il Napoli Basket sinora. Per questo serve tempo ma anche un aumento dei ricavi che non può dalle sole risorse dei soci”.
Si stanno ponendo anche le fondamenta per la realizzazione del Palaeventi: “Il progetto è stato concretamente presentato, dobbiamo aspettare i prossimi step dell’amministrazione. Al di là di tutto credo che una grande città come Napoli meriti un impianto indoor all’altezza, tanto più che nel 2026 la città sarà capitale Europea dello sport”.
Sul campo dove può arrivare invece il Napoli Basket? “Ho totale fiducia nell’area tecnica, dunque in Pedro Llompart, Igor Milicic e Peppe Liguori, che rappresentano anche la continuità. So che rifare una squadra è una sfida coraggiosa ma abbiamo un roster che è una cooperativa dei canestri, la forza del gruppo più che il talento individuale. Rischiamo ma non ci piace l’idea del ‘così fan tutti’. E posso dire che, a gioco lungo, anche quest’anno porteremo a casa i nostri bei risultati e ci divertiremo”.
Sabato ci sarà la semifinale della Frecciarossa Supercoppa contro la Virtus Segafredo Bologna: “Ce la giocheremo come sempre a viso aperto. Anche quest’anno partiamo per ottenere una salvezza tranquilla e poi, una volta raggiunto il traguardo, non ci poniamo limiti come abbiamo già dimostrato nel recente passato”.
Fonte: legabasket.it