La lotta per evitare la retrocessione in LEB Oro entra nel vivo: risultati importantissimi tra la 30ma giornata ed i due anticipi della 32ma che si sono giocati.

Se, in testa, il Barcellona mantiene il comando senza grossi patemi, nella parte bassa della classifica continuano i cambiamenti da una partita all’altra. Nel frattempo, però, la penultima in classifica è in semifinale di EuroCup, cos’altro serve per appassionarsi a questo campionato?

SURNE BILBAO – UCAM MURCIA 78-77

La tripla di Davis, dove c’erano tutte le speranze playoff di una Murcia in flessione, non vede nemmeno il ferro. Bilbao vince due volte una partita che aveva dominato per tutto il primo tempo, prima di subire la prepotente rimonta avversaria.

Una vittoria che alimenta sogni in una piazza che si era accontentata di vivere nella tranquillità, dopo le tante tribolazioni della scorsa stagione, culminata con una salvezza insperata.

Migliori in campo i due pivot: Delgado mette a segno una doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi, Withey (17) è mortifero dal perimetro (3/4 da 3).

Murcia vede sfuggire il treno delle prime otto dopo una straordinaria prima parte di stagione.

VALENCIA BASKET – URBAS FUENLABRADA 97-79

Festival offensivo per Valencia che supera Fuenlabrada sull’onda di Sam Van Rossom (16) e López Aróstegui (18).

Match mai in discussione alla Fonteta, i padroni di casa dominano in lungo ed in largo e piazzano la zampata finale nel quarto periodo.

Fuenlabrada non demerita, bene all’esordio Lamarr Peters (11), ma paga la netta differenza di tasso tecnico con i taronja, prossimi avversari della Virtus Bologna in EuroCup.

JOVENTUT BADALONA – UNICAJA MÁLAGA 76-70

La Joventut Badalona è matematicamente ai playoff, Málaga può già cominciare a programmare la prossima stagione.

Reduci dalla delusione di EuroCup, i neroverdi resistono al tentativo di rimonta avversario grazie soprattutto alla prestazione a tutto tondo dell’ex brindisino Willis, autore di 14 punti, 5 assist e 4 rimbalzi per 23 di valutazione.

Málaga ha il merito di provarci, ma ad oggi è costretta a fare i conti con una stagione che definire disastrosa sarebbe riduttivo: dalla pessima figura fatta con Spissu, i dirigenti andalusi hanno inanellato errori su errori che si sono tradotti, poi, nell’esonero di Katsikaris e nell’addio al giocatore che era venuto precisamente a sostituire l’ex Sassari, Norris Cole.

Niente post season per il Martín Carpena, nonostante Brizuela (14) ci provi fino all’ultimo.

RÍO BREOGÁN – CASADEMONT ZARAGOZA 82-85

Di Musa si vede solo la figura acciaccata che riceve il meritato tributo per una stagione esaltante, poi il bosniaco si siede nel parterre.

Al Pazo la spunta una Zaragoza che ha cambiato il chip e si porta a casa una gara tiratissima che vale quasi un’ipoteca sulla salvezza.

Migliore in campo Sean Kilpatrick con 23 punti, Breogán risponde con Lukovic (21), ma le sue speranze appassiscono quando la tripla del potenziale pareggio di Kalinoski non trova il bersaglio.

COOSUR BETIS -REAL MADRID 69-71

Walter “Edi” Tavares, bentornato.

La resurrezione del pivot capoverdiano, autore di una doppia doppia da 10 punti e 4 rimbalzi e di una stoppata provvidenziale, regala al Real Madrid un successo molto più sofferto del previsto sul parquet di un Betis che, adesso, ci crede davvero alla salvezza.

Uno dei 7 rimbalzi offensivi catturati dal gigante blanco propizia la tripla decisiva di Hanga, ad appena 26” dalla fine.

Una gara impostata dal perimetro, quella dei padroni di casa: 4/8 nel primo quarto, poi una seconda frazione di enorme intensità permette ai biancoverdi di andare al riposo lungo avanti di 9.

Non è abbastanza, però: il Real si scuote e restituisce il 20-9 di parziale nel terzo periodo per poi spuntarla nel finale nonostante i soliti 10 assist di Evans ed una prestazione notevole di Vitto Brown (14, 3/4 da 3), limitato troppo presto dai falli.

MORABANC ANDORRA – HEREDA SP BURGOS 73-71 (1OT)

A volte gli dei del basket inventano epiloghi che nemmeno la più fervida delle immaginazioni può concepire: come si possa passare dal -6, con palla in mano agli avversari e 40” sul cronometro, a forzare un supplementare e vincere la partita è questione che affronteranno gli studiosi.

Andorra era finita, rassegnata ad una retrocessione ormai certa. E invece risorge dalle ceneri, Paulì (12), Miller Mc-Intyre (18) e Franke confezionano il parziale di 6-0 con l’olandese che si mangia le mani, se avesse fatto un passo indietro, il canestro sarebbe valso 3 punti e la vittoria nei 40’.

Poco male: Burgos viene superata e si rammarica per gli errori sotto il canestro di Nnoko. Migliore tra gli ospiti l’ex Venezia Phillip con 13 punti, esordio discreto per Clemmons con 8 punti a referto.

BITCI BASKONIA – BAXI MANRESA 107-85

Un secondo tempo di “altro” livello permette al Baskonia di ottenere un successo che vale una seria ipoteca sui playoff: ne fa le spese Manresa, relegata in sesta posizione dalle amnesie difensive che generano ben 60 punti subiti dopo l’intervallo lungo, a fronte di appena 37 segnati.

In una serata comunque solida di Fontecchio, però, la copertina se la prende di forza Wade Baldwin.

L’ex Bayern mette insieme una prestazione pazzesca da 25 punti, 9 assist, 3 recuperi e 5 rimbalzi per 41 di valutazione.

Agli ospiti, invece, non bastano i 24 punti ed 8 assist del solito Thomasson, nè la doppia doppia (14+12r) di Moneke.

BARCELLONA – LENOVO TENERIFE 69-65

Vittoria sofferta per il Barça; i blaugrana fanno propria una gara complicata dalle basse percentuali e da uno Shermadini spaziale.

L’ex canturino è immarcabile, 27 i punti a referto, con 11/12 dal campo, ma non basta perchè Tenerife perde la sua arma migliore che è il tiro pesante.

Salin tira sotto il 30% (2/7), Doornekamp fa 0/5, troppo poco per una squadra che ha costruito i propri successi proprio sul perimetro.

Il Barça replica, però, di squadra, con Jasikevicius più attento a gestire i minutaggi che ad altro: alla fine la risolve Davies, dopo che Rodríguez aveva acceso un’ultima fiammella di speranza.

Manca poco per il primo posto matematico dei blaugrana.

MONBUS OBRADOIRO – GRAN CANARIA 106-97

Tanto oro quanto pesa, ecco quanto vale il successo dell’Obradoiro al Fontes do Sar.

Una vittoria che scava un solco con la zona retrocessione che potrebbe essere decisivo, quella degli uomini di Moncho Fernández.

C’è un po’ di Fortitudo nella vittoria Obradoirista: i 21 punti dell’ex Effe Kassius Robertson accompagnano i 24 dell’Mvp Thomas Scrubb.

Gran Canaria ha un sussulto nel quarto periodo, arrivando anche a soli 5 punti di svantaggio (85-80) grazie ad una prestazione importante di Brussino (22) ed Ennis (20), tuttavia la reazione dei padroni di casa è veemente ed il canestro di Alex Suárez, a poco più d’un minuto dalla sirena.

MVP: Wade Baldwin (Bitci Baskonia)

Se il Baskonia ottiene un successo così pesante nei confronti di una squadra come Manresa, gran parte del merito è dell’ex Bayern.

25 punti, con 9/11 dal campo, accompagnati da 5 rimbalzi, 9 assist, 3 recuperi e 6 falli subiti, un +/- di 26 che corona come meglio non potrebbe 30’ giocati da campione assoluto. Se fosse sempre questo, il Baskonia avrebbe avuto qualche possibilità di arrivare ai playoff in Eurolega.

GLI ANTICIPI DELLA 32MA

Sorpresona al Nou Congost, Manresa cade contro il Betis regalando ai biancoverdi la momentanea terz’ultima piazza. Pesa sul risultato il precoce problema di falli di Moneke, già a quota 2 dopo appena 3’; con il suo miglior giocatore costretto a limitare la propria aggressività difensiva, Pedro Martínez assiste all’ennesimo show di Shannon Evans, per lui 28 punti e 10 assist per 36 di valutazione.

Vince anche Bilbao che continua a coltivare il sogno playoff, ora ad appena una vittoria di distacco, anche se con una gara in più. Lo fa battendo una Tenerife che regge per tre quarti, prima di doversi arrendere all’effetto Miribilla e ad un colossale Angel Delgado. Per l’ex Estudiantes ci sono 27 punti, 11 rimbalzi e 44 di valutazione.

RISULTATI 30ma GIORNATA

SURNE BILBAO – UCAM MURCIA 78-77
VALENCIA BASKET – URBAS FUENLA 97-79
JOVENTUT BADALONA – UNICAJA 76-70
RÍO BREOGÁN – CASADEMONT ZARAGOZA 82-85
COOSUR BETIS – REAL MADRID 69-71
MORABANC ANDORRA – HEREDA SP BURGOS 73-71
BITCI BASKONIA – BAXI MANRESA 107-85
BARCELLONA – LENOVO TENERIFE 69-65
MONBUS OBRADOIRO – GRAN CANARIA 106-97

ANTICIPI 32ma GIORNATA

SURNE BILBAO – LENOVO TENERIFE 87-79
BAXI MANRESA – COOSUR BETIS 96-102

CLASSIFICA

BARCELLONA 23-7
REAL MADRID 21-9
JOVENTUT BADALONA 20-10
VALENCIA BASKET 20-10
LENOVO TENERIFE 19-12
BAXI MANRESA 19-12
BITCI BASKONIA 17-13
GRAN CANARIA 16-14
UCAM MURCIA 15-15
SURNE BILBAO 15-16
RÍO BREOGÁN 14-16
UNICAJA MÁLAGA 13-17
CASADEMONT ZARAGOZA 11-19
MONBUS OBRADOIRO 11-19
URBAS FUENLABRADA 10-20
COOSUR BETIS 10-21
HEREDA SP BURGOS 9-21
MORABANC ANDORRA 9-21

 

Elio De Falco