Bucchi amaro per la GeVi Napoli che affonda contro la Dinamo Sassari del coach bolognese, indimenticato ex della gara. 

Non bastano i 26 punti di McDuffie, gli ospiti vincono la gara nonostante le precarie condizioni di Robinson perchè semplicemente più lucidi degli avversari. 

LA CRONACA

Dopo un primo approccio di Napoli è subito Dinamo: Robinson, non al meglio, taglia a fette la difesa avversaria, complice anche un Velicka tutt’altro che fastidioso. 

Lo strappo porta subito al +10 ospite (7-17) coronato dalla tripla di Kruslin, Napoli reagisce con Buscaglia che piazza Uglietti su Robinson. Il capitano partenopeo si fa apprezzare anche sull’altra metà campo, trovando il canestro del -2, prima che Gudaitis chiuda il primo quarto sul 18-19. 

Napoli approccia il secondo periodo trovando il vantaggio con McDuffie, fino a quel momento per nulla concreto, bravo a seminare tutti in penetrazione, ma la Dinamo replica subito con un miniparziale di 6-0 firmato Gentile e Bilan, i cui liberi ottengono un decisivo aiuto della base del ferro. 

I padroni di casa si riportano sotto con Vitali e McDuffie (23-25), ma è ancora la squadra di Bucchi a scappare con la tripla di Logan che dà il là ad un 10-0 in cui segna 8 punti a cavallo del time out chiesto da Buscaglia (23-37). 

Napoli reagisce di pura rabbia, più che di lucidità: McDuffie è finalmente entrato in partita ed è protagonista nella rimonta fino al -6 (37-43). 

Momento di polemiche verso una terna arbitrale che fa pesare ben poco la replica di Tedeschi verso Messina: infrazione di piede solare di Zerini non vista e tecnico per proteste a Bucchi. 

Ma i partenopei non scartano il generoso regalo, il punteggio non si muove fino all’intervallo lungo. 

Le due squadre rientrano dagli spogliatoi con buon piglio, ma è Napoli a prendere l’iniziativa e la tripla frontale di McDuffie la riporta a contatto (42-45). 

L’intensità difensiva partenopea porta la gara sul punto a punto: Gudaitis pareggia a quota 49 circumnavigando Bilan, poi Uglietti inchioda il +2 in contropiede, il PalaBarbuto erutta. 

Ancora Logan, però, spariglia le carte: sua la tripla del 53-57, Napoli replica sull’asse Vitali-McDuffie, ma l’ex piacentino si divora l’occasione di chiudere il terzo quarto in vantaggio facendo solo 1/3 dalla lunetta; al 30’ la Dinamo conduce 58-59. 

Napoli ora ci crede e resta lì, a scambiarsi la testa della gara con la Dinamo finchè Parks non commette la peggiore delle ingenuità: fallo su Diop che stava provando la tripla con soli 9 decimi sul cronometro dei 24”. 

L’ex Torino fa bottino pieno, poi Kruslin piazza due triple in successione che valgono il 62-70. 

L’ultimo sussulto azzurro arriva con la tripla di McDuffie, ma la scarsissima lucidità, generatrice spesso di tiri non costruiti e senza vantaggi, premia la freddezza di Sassari che chiude la contesa con i liberi di Bendzius. 

Vince la Dinamo, 72-78, e Napoli è molto vicina ad un mesto ritorno in A2. Per Bucchi, invece, i playoff sono una realtà. 

QUI le statistiche complete del match

Elio De Falco

Foto Ciamillo-Castoria