Le parole dei due coach, quello di Sassari Piero Bucchi e quello di Verona Alessandro Ramagli , dopo il loro scontro in campionato:

 

PIERO BUCCHI:

“Siamo soddisfatti, era la partita che volevamo di fronte al nostro pubblico alla prima casalinga in campionato: volevamo iniziare col sorriso e ci siamo riusciti. La squadra ha fatto un buon match, all’inizio abbiamo concesso troppi rimbalzi ma siamo stati bravi a limare le difficoltà. Abbiamo alzato l’intensità, iniziato ad allargare i gomiti e indirizzato la partita dove volevamo anche con il secondo quintetto, quando abbiamo messo la marcia in più. È stata una buona gara che ci serviva per riprendere confidenza con la vittoria: la partita giusta nella giornata giusta”.

E proprio il secondo quintetto ha dato la spinta per scavare il gap: “Ci ha dato buon impatto difensivo, con Stefano e Ousmane abbiamo stretto le maglie in difesa e scritto primo break. Sono contento della buona partita di Jamal Jones, era importante che prendesse confidenza e mostrasse il suo talento, è un ragazzo che può darci una grossa mano e gli ho chiesto grande attenzione a rimbalzo. Anche Chris Dowe ha fatto passi in avanti: sono giocatori che trovando confidenza possono crescere e diventare sempre più determinanti. Robinson ha controllato bene la gara, quando è concentrato fa delle ottime cose. Ora ci aspetta una buona settimana di lavoro, non abbiamo la Coppa e ci concentriamo direttamente su Treviso”.

In chiusura un passaggio sul clima del PalaSerradimigni: “ è bello ritrovare il pubblico di casa, questa sera si respirava una bella atmosfera e siamo felici di aver conquistato la vittoria”.

Altra prestazione da incorniciare per Chinanu Onuaku, in doppia doppia con 24 punti, 10/11 da due, 10 rimbalzi e 37 di valutazione. “Abbiamo giocato bene _commenta il centro americano_ ci serviva una vittoria e siamo stati bravi a conquistarla. Soprattutto all’inizio abbiamo concesso troppo a rimbalzo ma siamo stati bravi a limare i dettagli: stiamo crescendo partita dopo partita, così come la nostra chimica. Era importante per noi trovare la vittoria e acquisire maggiore confidenza, questo ci permette di lavorare con fiducia”.

 

ALESSANDRO RAMAGLI:

Complimenti a Sassari che ha giocato una partita di grande personalità, conducendo costantemente se si toglie un primo quarto in equilibrio. Secondo me noi abbiamo perso un’occasione. Ma non l’occasione di vincere la partita, piuttosto perso l’occasione di giocarla e di fare un passo avanti nella costruzione della nostra squadra. Quando siamo andati sotto nel punteggio abbiamo fatto il contrario di quello che avremmo dovuto fare: affrettato tiri, concesso canestri facili, dilatato il margine con un pezzo di partita in modo infantile. Questo ha creato i presupposti per una partita che nel secondo tempo onestamente, non c’è stata mai.

Abbiamo perso un’occasione e questo è sempre un peccato; noi siamo nuovi di questo campionato e perdere queste occasioni di crescita come squadra, cogliendo anche le opportunità che individualmente ciascuno dei miei giocatori hanno avuto, non è mai una cosa intelligente perchè poi arriveranno le partite che non puoi fallire. Per arrivarci bisogna prepararsi prima e giocare con una durezza mentale che questa sera ci avrebbe permesso di fare e costruire qualcosa in più. Ecco noi non abbiamo perso l’occasione di vincere, non siamo stati competitivi per farlo, ma di giocare 40 minuti la partita che avremmo dovuto fare per crescere. La nostra responsabilità è soprattutto questa”.