L’allargamento dell’Eurolega a venti squadre potrebbe avere nella Lega ABA, il torneo che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia, la prima vittima illustre di una decisione che, giocoforza, sta già cambiando gli equilibri della pallacanestro del nostro continente.

A creare un problema alla Lega ABA, nello specifico, è stata la concessione di licenze triennali a Partizan, Crvena Zvezda e Dubai, un fatto che ha cancellato una volta per tutte la possibilità per la squadra vincitrice del torneo ex jugoslavo di contare su un invito automatico in Eurolega.

L’incognita Budućnost

Ad oggi, si potrebbe obiettare, Partizan, Crvena Zvezda e Dubai sono tra le semifinaliste che, con tutta probabilità, potrebbero fare proprio il titolo di Lega ABA, chiudendo dunque la questione seppur superficialmente.

Tuttavia, curioso potrebbe essere lo scenario in caso di vittoria della Budućnost, squadra capolista al termine della stagione regolare, che in caso successo nella finale di Lega ABA rimarrebbe (ingiustamente) fuori dall’Eurolega, a vantaggio delle altre semifinaliste.

Conflitto di calendari per la Serbia

Oltre a porre interrogativi sul senso di quello che ad oggi è considerato il secondo torneo d’Europa (dopo la ACB, Eurolega ed EuroCup a parte), la situazione ha favorito attacchi diretti alla Lega ABA da parte dei due campionati nazionali più importanti della regione.

La federazione basket della Serbia, infatti, ha criticato il calendario delle finali di Lega ABA, che ha programmato la prima partita della serie, nelle quali potrebbero essere impegnate sia Partizan che Crvena Zvezda, nella stessa data in cui sono calendarizzate le prime gare delle semifinali del campionato nazionale serbo, che le due compagini di Belgrado sono chiamate a disputare contro FMP e Spartak rispettivamente.

La collocazione europea per la Croazia

“In Serbia ci sono squadre serbe, e noi tuteliamo gli interessi della pallacanestro del nostro paese” ha dichiarato il Direttore della lega nazionale serba, Aleksandar Grujin, come riportato da ‘Basketball Sphere’. Differente è il tono adottato dalla federazione basket croata, che con una nota a seguito di una riunione delle squadre impegnate nella Premijer Liga, il campionato nazionale di Croazia, ha invitato le prime classificate a partecipare alle competizioni della FIBA.

“Lo scopo della federazione è incoraggiare la presenza dellale squadre croate in competizioni internazionali sotto l’egida della FIBA. Grazie al nostro impegno, abbiamo ottenuto un posto alle qualificazioni della FIBA Basketball Champions League, un posto alla FIBA Europe Cup, ed un posto alle qualificazioni della FIBA Europe Cup”, riporta la nota.

Nihil novi

Le posizioni delle federazioni di Serbia e Croazia non sono nulla di nuovo. Già ad inizio stagione, il selezionatore della nazionale serba, Svetislav Pešić, ha predicato il rafforzamento del campionato nazionale di Serbia, proprio a discapito della Lega ABA.

Negli anni scorsi, la federazione basket croata aveva già rivolto un invito alle migliori compagini del campionato nazionale di partecipare alle alle competizioni FIBA richiedendo, nel contempo, la rinuncia alla partecipazione al campionato ex jugoslavo.

Le contromosse della Lega ABA

La questione sembra poter rientrare, anche perché molto plausibile appare un rinvio delle date delle semifinali del campionato nazionale di Serbia. Altresì, le compagini croate impegnate in Lega ABA, Zadar, Cibona e Split, difficilmente rinunceranno ad un numero cospicuo di partite garantite contro avversari di alto calibro per impegnarsi in tornei dal minore valore tecnico e commerciale.

Di pari passo, la Lega ABA sta studiando le contromosse. Come da noi riportato qualche settimana fa, per incrementare il proprio prestigio il torneo ex jugoslavo sta considerando un’espansione a venti squadre, possibilmente divise in due gironi.

ESCLUSIVA BM / LEGA ABA, OK ALL’ALLARGAMENTO A 20 SQUADRE: IPOTESI HAPOEL TEL AVIV E CLUJ-NAPOCA – DI MATTEO CAZZULANI

Matteo Cazzulani