Se, secondo una pubblicità di qualche decennio fa, ‘una telefonata allunga la vita’, nel caso della Virtus Bologna, come del resto spesso accade nel mondo dello sport, una telefonata è stata cruciale per finalizzare un’operazione di mercato importante.

Questa è stata la ragione alla base della scelta di Luca Vildoza di accettare la proposta delle vu nere, e di optare per una riunione con coach Duško Ivanović, con il quale l’atleta nativo di Quilmes ha già collaborato e vinto titoli.

“Più palloni tra le mani”

“Duško Ivanović, col quale ho parlato, è uno dei motivi per i quali vado alla Virtus Bologna. Sono contento di giocare in bianconero la prossima stagione, avrò più palloni tra le mani” ha commentato la guardia argentina per il sito greco Sport24.

Che la collaborazione con Ivanović sia per Vildoza un elemento particolarmente positivo della propria carriera lo dimostrano numeri e risultati. I due infatti, sono stati cruciali nel successo della Crvena Zvezda in Lega e in coppa di Serbia nella stagione 2022-2023.

Doppio play in Lega ABA

Trovatosi sotto la guida del coach montenegrino a stagione avviata, con Ivanović ingaggiato per sostituire un Vladimir Jovanović esonerato a seguito di una sconfitta interna con lo Zadar in Lega ABA (96:98), la guardia argentina ha brillato anche nel torneo ex jugoslavo.

È proprio su Vildoza, in tandem con Facundo Campazzo, un’altra guardia argentina, che coach Ivanović ha fatto affidamento proponendo la soluzione del doppio play in cabina di regia, ottenendo tredici successi consecutivi, tra cui vittorie di peso su Partizan (90:74) e Budućnost (56:76), dal momento del suo arrivo in Lega ABA.

Difesa, ordine e allenamento

Anche nel torneo ex jugoslavo, il doppio portatore di palla sul terreno di gioco, assieme ad una difesa solida, ad uno stile di gioco organizzato e ad un metodo di lavoro basato sull’allenamento, anch’essi elementi tipici della scuola cestistica della ex Jugoslavia, ha portato la Zvezda lontano.

Chiusa la stagione regolare con un bilancio di 23 vinte e 3 partite perse, Ivanović e Vildoza, eliminati Zadar e Budućnost ai playoff, hanno poi raggiunto le finali, perse contro il Partizan di Željko Obradović per 3-2 solamente alla ‘bella’.

Freschezza ed esperienza

La Virtus, ora, può dunque contare su una collaborazione ben oliata, nella quale l’atleta classe 1995 nativo di Quilmes ha già ben chiare aspettative, idee e modus operandi del coach montenegrino. Altresì, coach Ivanović potrà fare affidamento sul bagaglio di esperienza che Vildoza, ventinovenne, ha già accumulato in Europa non solo con le maglie di Crvena Zvezda ed Olympiacos.

Firmato dall’allora GM Sani Bečirovič con l’intento di fornire a coach Ergin Ataman un degno cambio a Kostas Sloukas in cabina di regia, l’atleta argentino, col Panathinaikos nella stagione 2023-2024, ha vinto sia un’Eurolega che un titolo nazionale di Grecia.

Campioni di Spagna

Prima ancora, Vildoza, da MVP della finale, è stato protagonista del titolo nazionale di Spagna vinto dal Baskonia nel 2020, nell’unico campionato europeo che, causa covid, è stato assegnato con la formula della ‘bolla’.

Dettaglio non casuale, è stato proprio Duško Ivanović l’allenatore alla guida del quale il play argentino, in una compagine composta tra gli altri da Zoran Dragić ed Achille Polonara, ha vinto la Liga ACB.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Duško Ivanović e Luca Vildoza. Credits: ABA League