Il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini ha incontrato oggi il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali insieme ai presidenti delle altre leghe della pallacanestro (Lega Nazionale e Lega Basket femminile), del Calcio (Serie A, Serie B, Serie C e Dilettanti) e Volley (Serie A maschile e femminile).
Gandini ha presentato al Sottosegretario Vezzali i temi già dibattuti e decisi all’interno della ultima Assemblea di Lega in particolare sulla urgente necessità di aumentare la percentuale di capienza all’interno dei palasport, attualmente prevista al 25%, anche come ulteriore incentivo ad una sempre maggiore diffusione del Green Pass, per rafforzare il messaggio che questo aumento è in grado di permettere un progressivo ritorno alla normalità: un obiettivo al quale una crescente fruizione dello spettacolo sportivo dal vivo fornirebbe una ulteriore spinta e contributo e che soprattutto aiuterebbe in maniera decisiva le società della LBA a ripartire con qualche certezza in più.
Al contempo, insieme ai presidenti delle altre leghe, Gandini ha sottolineato la necessità di definire al più presto una pianificazione che fornisca alle società gli strumenti necessari a fronteggiare la perdurante mancanza di liquidità, visto che con queste percentuali non è praticabile il lancio delle campagne abbonamenti e che rischia di diventare un fattore decisivo per la sopravvivenza o meno del movimento.
“Non è pensabile – ha sottolineato Gandini – che lo sport di vertice possa riprendere la sua attività senza la approvazione di adeguati interventi strutturali, sia nel settore fiscale che previdenziale, in grado di evitare che la perdurante emergenza sanitaria continui a gravare sui bilanci dei club e sulle loro proprietà che hanno già dovuto fronteggiare nella scorsa stagione una totale assenza da ricavi dai botteghini e il conseguente impatto negativo sui ricavi dalle sponsorizzazioni.
Questi interventi hanno come obiettivo non solo quello di permettere il proseguimento dell’attività di vertice ma anche quello di far ripartire l’attività dei settori giovanili dei club, in un progressivo cammino di ripresa del Paese al quale il nostro sport intende contribuire”.