La Segafredo continua la preparazione in vista della stagione prossima ad iniziare e una dopo l’altra, proseguono anche le presentazioni dei nuovi giocatori arrivati durante il mercato estivo. Oggi è la volta di Gabriel Ifeanyl “Iffe” Lundberg, danese di Copenaghen, classe 1994 (4 dicembre), 193cm per 92kg già visto all’opera durante la prima amichevole giocata dalla Virtus contro Pesaro a Ravenna. La nuova guardia della Segafredo proviene dall’esperienza russa del CSKA, dove è stato compagno di squadra di Daniel Hackett con cui ha stretto una bella amicizia coinvolgendo le rispettive famiglie. A seguito del blocco alle squadre russe, ha concluso la stagione in NBA con i Phoenix Suns, impreziosendo cosi il proprio curriculum con un’esperienza a stelle e strisce che, come dichiarato dallo stesso giocatore durante l’intervista odierna, ha dato ulteriore esperienza al suo gioco.

Anche per il danese, l’energia sarà la parola chiave di questa stagione agli ordini di Sergio Scariolo, coach che dichiara di gradire molto, oltre al gruppo che dice essere sorprendente per la propria capacità di rimanere sempre concentrato e per la voglia di vincere che si avverte sempre in campo. Meditava già da tempo con la moglie di voler approdare nel campionato italiano, esperienza che ritiene possa essere molto importante per la propria carriera.

È rimasto anch’egli molto sorpreso per il calore dimostrato dalla tifoseria durante il primo allenamento, nonostante non fosse presente, ma semplicemente guardando il video.

Cosa potrà dare alla Virtus questo ragazzo del 94, anno che condivide sia con Ojeleye e Mickey sembra abbastanza chiaro, difesa ed energia dietro, playmaking e tiro da fuori in attacco. La sua versatilità, specie nel poter portare palla, in una stagione così lunga, potranno essere un valore aggiunto per una squadra, quella bianconera, in cui i playmaker non mancano, ma che, specialmente in Eurolega, potrebbero rivelarsi ancora un pò inesperti, specialmente pensando a Mannion e Pajola. Sapere di avere un elemento in più a dare una mano, può rivelarsi interessante e rassicurante per tutti. Per quanto riguarda invece le sue qualità in zona tiro, la mano è più che discreta, anche in questo fondamentale, un giocatore in più che sia pericoloso dal perimetro può certamente aiutare a far lavorare maggiormente le difese evitando così che collassino troppo sui tiratori come ad esempio il capitano Marco Belinelli. Lundberg, oltre al già citato Hackett, in Segafredo ritroverà anche Toko Shengelia, anch’egli conosciuto durante l’esperienza in terra russa.

Alessandro Stagni

 

Queste le sue prime parole:

“Devo dire che l’impressione dopo questi primi giorni è ottima, ci siamo allenati benissimo, la squadra è ben organizzata e devo dire che la cosa che più mi ha colpito è lo spirito di gruppo che c’è, tutti scendono in campo contenti di competere e migliorarsi ogni giorno.”

Iffe ha poi spiegato la sua scelta: “Ho scelto la Virtus perché aveva un progetto interessante e perché è una società ambiziosa. Stimo molto il coach e la sua filosofia di gioco,amo l’Italia e con mia moglie stavamo pensando da un po’ dell’opportunità di trasferirci qui. Inoltre mi vedo davvero molto bene in questo gruppo e penso che potremmo fare davvero bene insieme sia in Eurolega che nel campionato italiano. L’Eurolega? È la competizione più prestigiosa al mondo dopo l’NBA quindi devi dare il massimo in ogni partita perché giochi contro le migliori formazioni europee e ognuna scende in campo per dare il 100% e vincere. Quello che mi piace è che se ti impegni al massimo nella serata giusta chiunque puó battere chiunque. In particolare questa stagione penso sarà davvero interessante. Quando ho visto i video dei tifosi alla presentazione in questa palestra ho davvero percepito l’atmosfera fantastica con tutte quelle centinaia di persone accorse per salutare la squadra e avrei davvero voluto esserci anche io che ero ancora in Nazionale on quel momento. Anche solo vederlo dal telefono è stato fantastico. Non vedo l’ora di giocare la prima partita in casa.”