Intervistato da Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, Kyle Weems ha parlato del modo con cui bisogna affrontare una Final Eight: “Con umiltà e senza presunzione. Bisogna mostrare rispetto per ogni avversario, come ovviamente faremo con Venezia, senza mai farsi abbattere dai momenti negativi o esaltarsi per quelli positivi. Ogni possesso conta, quindi servono concentrazione, disciplina e intensità. La Coppa va separata dal resto della stagione e chi è più in salute ha più chance. Allo stesso tempo però è un momento nel quale concentrarsi solo su se stessi come squadra, fare meglio di quanto abbiamo fatto in passato e competere al massimo livello”.
Weems traccia un primo bilancio della stagione: “Sicuramente buona, considerando gli infortuni e tutti i cambi di formazione a cui siamo stati costretti. Abbiamo subito pesanti sconfitte in Eurolega con Partizan, Olympiacos e Barcellona che sono servite da lezione, ma avremmo anche potuto vincere alcune partite ad esempio Kaunas, Atene col Panathinaikos e in casa con l’Asvel che avevamo giocato bene e darebbero tutt’altra immagine alla nostra classifica”.
Con l’approdo in Eurolega è cambiata anche la gestione della sua stagione: “È importante rispettare le decisioni di coach Scariolo, non è qualcosa che va preso personalmente. Io continuo a lavorare per competere e aiutare in ogni modo la squadra, se gioco oppure no la cosa importante è avere il giusto atteggiamento, sostenere i compagni di squadra, essere un buon leader. Il mio numero verrà chiamato e dovrò essere pronto indifferentemente da quanti minuti starò in campo. Quello che conta è non perdere la fiducia, lavorare ed essere un buon compagno di squadra”.
Fonte: legabasket.it